tag:blogger.com,1999:blog-4675928836349829506.post3402021492183369651..comments2024-03-20T14:02:36.689+01:00Comments on La Compagnia degli Erranti: Dalla stessa stoffa d’illusione Sharatan ain al Ramihttp://www.blogger.com/profile/00602151759331893270noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-4675928836349829506.post-56788358154711302822013-01-29T00:08:08.965+01:002013-01-29T00:08:08.965+01:00Cara Susi,
come puoi credere che il pensare sia i...Cara Susi, <br />come puoi credere che il pensare sia in eccesso? Quello che ho capito, per il mio livello di comprensione è che il punto essenziale è quello di usare ogni centro (emotivo, motorio e intellettuale) mettendo ogni aspetto al livello che gli è pertinente. Detto crudamente: saper chiamare le cose con il loro nome.<br /><br />Quando sorge il pensiero va identificato come pensiero, quando sorge un sentimento devi essere consapevole di sentire sentimenti, perciò quando pensi devi vedere il pensiero come frutto della mente.<br /><br />Nell'essere umano esistono pensieri, emozioni e idee, se abbiamo funzionanti tutti i cervelli di dotazione naturale. La cosa essenziale è identificare il livello che sta funzionando, questo è il modo per essere ben presenti. Saper discriminare equivale a capire ciò che avviene, e il senso di quello che viviamo: questa è la consapevolezza. <br /><br />L'attimo viene percepito nella presenza e nella coscienza, semmai il rischio è quello che non vogliamo avere lo scomodo di una realtà che non ci piace. Per non voler soffrire molti chiudono gli occhi e accettano di vivere di illusioni, e di alibi.<br /> <br />Un carissimo abbraccioSharatan ain al Ramihttps://www.blogger.com/profile/00602151759331893270noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4675928836349829506.post-21971500202858571802013-01-27T00:44:10.129+01:002013-01-27T00:44:10.129+01:00Molto interessante, come sempre.
Mi domando: i pen...Molto interessante, come sempre.<br />Mi domando: i pensieri nascono in parole, nella nostra lingua...se noi togliamo le parole, i pensieri probabilmente si trasformano in emozioni, in sensazioni, mute, ma non per questo meno intense dei pensieri..forse addirittura più travolgenti?<br />In questo caso le parole sarebbero d'aiuto, in quanto argini, contenimento.<br />Ecco che sto pensando, troppo, come al solito...e mentre penso...perdo l'attimo, il presente.<br />Forse la consapevolezza che il pensiero ci dà potrebbe essere un limite, un inciampo. Forse si tratta di una consapevolezza che non è equilibrio....<br />Un abbraccio.<br /> Riyuerenhttps://www.blogger.com/profile/09811913965396928091noreply@blogger.com