tag:blogger.com,1999:blog-4675928836349829506.post6123594230762074384..comments2024-03-20T14:02:36.689+01:00Comments on La Compagnia degli Erranti: Un mondo demenzialeSharatan ain al Ramihttp://www.blogger.com/profile/00602151759331893270noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-4675928836349829506.post-83369564210022783662011-09-08T16:49:11.606+02:002011-09-08T16:49:11.606+02:00Benvenuto Massimo,
io apprezzo molto l'anali...Benvenuto Massimo, <br /><br />io apprezzo molto l'analisi di Aprile, a cui mi associo, e devo ammettere che l'evoluzione a cui è giunto l'uomo è quella della demenza di cui Aprile scrive. Noi siamo alla svolta.<br /><br />Sull'ipotesi di Gea come organismo vivente, io penso che la priorità sia la sopravvivenza della terra. Il pianeta è l'opportunità per chi ci vive oggi e per chi verrà in futuro. <br /><br />Ma anche pensare un pianeta senza uomini è tremendo, perché noi siamo nati per essere sulla terra, e tutto il progetto umano è legato al destino del pianeta. <br /><br />Spero e credo che la cosa essenziale sia che un nucleo di persone intelligenti sia sempre presente, ma se prendesse il potere sarebbe meglio. Spero che si voglia cambiare prima di arrivare al punto in cui si dovrà scegliere tra l'uomo o la terra.<br /><br />L'unica cosa che mi fa propendere per la sopravvivenza della terra è il pensiero che il pianeta possa vivere anche senza di noi, ma che l'uomo non può vivere senza di lei. Già da oggi, se tutti avessero il vizio di mangiare in eccesso come l'Occidente ci vorrebbero 2 pianeti e mezzo per sfamarci tutti. Già da oggi viviamo in eccesso perché c'è chi muore di fame.<br /><br />Allora l'ipotesi che cretini si vive, ma da cretini soprannumerari non vivremo, come dice Aprile, diventa inquietante. <br /><br />Credo che la bellezza che l'uomo sa produrre resterà sempre, c'è ancora chi sa creare bellezza e armonia, anche se sono una minoranza. Quanti Leonardo, Michelangelo, Mozart, Socrate, Gesù, Buddha, etc., cioè quanti innovatori e uomini di genio sono esistiti? Pochi. Nel tempo sono stati sempre pochi e scomodi, ma hanno saputo lasciare una traccia indelebile. Questa è la mia speranza per l'essere umano. Finché sa produrre bellezza e armonia conserva la speranza della salvezza. Forse in questo la pensiamo uguale, non credi?<br /><br />Grazie per il tuo commento e per il tuo apprezzamento del mio blog. <br />Ti abbraccio caramente<br />SharatanSharatan ain al Ramihttps://www.blogger.com/profile/00602151759331893270noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4675928836349829506.post-87560226468602789472011-09-07T16:40:53.185+02:002011-09-07T16:40:53.185+02:00Dunque le raffinate élite che ci governano, sono c...Dunque le raffinate élite che ci governano, sono composte anch'esse da idioti. Lo avevo sempre sospettato. <br />Condivido quasi completamente la tesi di Aprile. Eccepisco solo nell'attribuzione di vita propria al pianeta Terra, il quale, alla lunga, si sbarazzerà di noi poveri idioti.<br />Non credo che il pianeta sia un organismo autonomo, credo piuttosto che i poveri idioti prolifereranno fino a sguazzare nei propri escrementi e semmai saranno i protagonisti della propria estinzione. Ma per questo ci vuole ancora parecchio tempo.<br />Oppure gli idioti, pur non diventando più intelligenti, correranno ai ripari quel tanto che sia sufficiente per ritardare il disastro. Basta fare diventare l'ecologia una moda.<br />L'homo sapiens si sta dimostrando un cancro. Né più, né meno.<br />la capacità di creare bellezza e armonia è quasi incidentale, rispetto alla capacità di creare immondizia.<br />Tuttavia questa bellezza esiste, ed è propria dell'homo sapiens.<br />Essa svanirà, forse, con lui, l'essere che percepisce e concepisce la bellezza.<br />Grazie per l'ospitalità e complimenti per l'interessante blog.Massimohttp://cronache.babilonesi.blogspot.comnoreply@blogger.com