giovedì 19 giugno 2008

Soffritti e timballi con suor Bakhita


Sono trapelate nei giorni passati le solite indiscrezioni sui nuovi palinsesti della Rai, con i programmi che ci accompagneranno nelle lunghe e tediose serate di autunno e inverno. Prima incertezza è sui “pacchi” di Flavio Insinna, che di Insinna forse non saranno più e che potrebbero passare a Piero Chiambretti, Luca Giurato o Max Giusti. Mi sembra promettente questa rosa di candidati, visto che dei tre, due sono dei validi comici per professione ed uno per naturale vocazione. Ma "Tiremm innanz!” come disse Amatore Sciesa che andava alla fucilazione. Passiamo poi a Sanremo e al suo festival che ogni anno vede gli enigmi del tipo “E’ andato bene/è andato male” che saranno sviscerati alla fine della manifestazione, per ora si vedono gli enigmi del tipo “Chi lo presenta? Chi ci metto col nonnetto?” che è uno dei leit motiv annuali. Care e sane vecchie abitudini! Come se un vecchio di più di 50 anni potesse andare bene! E il vecchio di 50 anni è un programma televisivo, in cui il peso dei decenni corrisponde ad un eone della storia della Terra. Nella Tv si ragiona con programmi che, se passano le 5 stagioni già diventano storici, per cui il Matusalemme della Rai, più che assegnato ad un presentatore andrebbe accudito come un vecchio bisnonno centenario. La “badante” di Sanremo potrebbe essere Paolo Bonolis che, senza dubbio, sarà gradito da chi apprezza la conduzione un po’ ruvida, alla Radetzky. Lo vedo adattissimo perché sappiamo bene, come a volte sia necessaria anche una badante severa, soprattutto con un vecchio caratteriale ed ombroso come Sanremo, Baudo ne sa qualcosa!
Non so dire la gioia che mi susciterà la visione in prima serata su Rai Uno, dal novembre 2008, degli innamoratissimi Gigi D’Alessio e Anna Tatangelo, il cui amore sembrerebbe avere felicemente superato i periodi della difesa a colpi di calci e pugni e ora si rivela alla piena luce del sole: portarlo in Rai equivale alla benedizione di tutta la famiglia. Spero solo che così finiremo di leggere in tutti i giornali di gossip le rivelazioni di figli, cugini, nipoti, cognati, fratelli, sorelle, vicini di casa e amici di Gigi e di Anna, della moglie di Gigi, dei figli di Gigi, del cugino di Gigi e forse anche del dentista che ha curate le carie di Gigi sin da quando lui - sia pure essendo uno semplice, uno di noi, come dice spesso - veramente lo era. Finalmente l’uscita in Rai Uno potrà concludere una pletora di illazioni e chiacchiere e fare trionfare la semplice verità, cioè che si amano tanto e lui è cotto di lei come una pera. Lo sapevamo ma vederlo è meglio e un pochino noi li invidiamo! Spero solo che, dopo averci intossicati con i fatti loro, non ci lascino poi del tutto allo scuro dell’evoluzione del loro amore. Lo troverei scorretto, visto che ormai li amiamo anche noi, come fossero uno di noi, come cari cugini. Risentiamoci allora cari Gigi e Anna, non ci dimenticate!
Restando alle conferme, sappiate che non perderemo Antonella Clerici, che diletterà sempre più le nostre serate, ridente, spumeggiante e piena di rouches e volants rosa alla Barbara Cartland, e che squittirà felice zompettando tra soffritti e timballi. Felicemente conserviamo anche Pippo Baudo, che rimane a dilettarci con le sue Serate d’onore. Riconquistiamo poi Lamberto Sposini che prenderà il posto di Michele Cocuzza e che affrancherà La vita in diretta dal gossip, ma non perderemo certo l’amato Cocuzza che passa a Uno mattina. Riavremo anche Pupo, che condurrà una gara tra vip, ed avremo anche fiction, fiction, tanta, tanta e tanta fiction, splendida e su temi nuovi ed inediti, come Pinocchio, Coco Chanel, Einstein, Paolo VI, Puccini, Provaci ancora prof 3 e Suor Bakhita. Suor Bakhita, chi era costei? Aspetto con ansia di vederla! Meno male, sono cose tanto nuove ed io, che mi aspettavo anche una bella fiction su Re Artù sempre attuale, e sulla matrigna di Biancaneve devo rassegnarmi alla loro assenza, perchè mi dicono che Artù potrebbe passare per satira politica, per i possibili giochi di potere sulla gestione della Tavola Rotonda (senza contare che il suddetto era anche cornuto) e che la matrigna di Biancaneve potrebbe rinfocare le ostilità genitoriali, che già sono altamente diffuse. Meglio non istigare gli animi e non rovinare il benessere del paese.
Non mancano imitazioni illustri di famosi programmi Rai del passato, per cui Edmondo Berselli proverà a rifare il Viaggio sul Po, per documentare le trasformazioni del paese, come fece ben 50 anni fa Mario Soldati. Penso proprio che se Soldati tornasse, farebbe fatica a riconoscere il Belpaese e non avrebbe bisogno di discendere il Po, per decidere di ritornarsene felicemente nella tomba. Conserveremo anche Caterina Balivo, Carlo Conti, Lorena Bianchetti, Bruno Vespa e Katia Noventa e avremo ancora l’Isola e Quelli che… della Ventura, senza mancare ai nuovi appuntamenti dedicati alla divulgazione di Piero Angela. Ultima, ma non tra gli ultimi, la buona nuova che avremo il grande ritorno della Carrà, con il suo storico Carramba che fortuna! che sarà ancora abbinato alla Lotteria Italia. Queste scelte saranno sicuramente in grado di confermare la posizione egemone nella conquista della audience, che sicuramente vedrà ancora vincente la nostra Rai, in barba a tutti i moderni studi sul gradimento televisivo.
La rivista NeuroImage ha infatti pubblicato lo studio di alcuni scienziati francesi dell’Università de Picardie Jules Verne di Amiens, i quali hanno dimostrato tramite l’utilizzo di un pletismografo penile, che otto uomini messi di fronte alla visione di tre documentari: uno sulla pesca, uno comico di Mr. Bean e uno decisamente hard, hanno registrato l’erezione solo alla visione della pellicola hard. Solo questa, secondo gli studiosi, avrebbe attivato il telecomando dell’erezione.
C'est la vie qui est si magnifique!
Buona erranza
Sharatan ain al Rami

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