martedì 12 aprile 2016

Ispirati dall'Alto



“La musica del mare si ferma sulla riva
o nel cuore dell’uomo che l’ascolta?”
(Kahlil Gibran)

Steiner dice che le gerarchie spirituali più vicine agli uomini sono quelle degli Angeli, degli Arcangeli e delle Archai ossia degli Spiriti della Personalità, perché sono le gerarchie angeliche che hanno influito maggiormente sull’evoluzione dell’umanità. L’uomo è una creatura che ha ricevuto dalla Terra un involucro solido, perciò il fatto di essere rinchiusi in un corpo solido fatto di carne e di sangue ci consente di essere composti di un corpo fisico, di un corpo eterico e di un corpo astrale che possono ospitare l’io.

Ma l’uomo non è una creatura antica perché la capacità di poter strutturare l’individualità definita come un “io” si è resa possibile solo dopo l’epoca di Atlantide. Nei tempi precedenti all'epoca di Atlantide cioè nell’epoca della civiltà di Lemuria, l’uomo non aveva ancora strutturato l’io. La capacità di articolare il concetto dell’”Io sono” si è resa possibile solo nel periodo post-atlantico, perchè l’uomo dell’epoca lemurica era molto diverso da quello di Atlantide.

Gli uomini dell'antica Lemuria, afferma Steiner, avevano solo corpo fisico, corpo eterico e corpo astrale, perciò non avevano l'io quindi non potevano pensare in autonomia e non potevano usare la volontà. Gli esseri umani di quei tempi vanno immaginati come degli uomini molto incerti e disorienti che andavano consigliati e guidati, perciò gli spiriti delle gerarchie spirituali scendevano a guidare le nazioni ispirando i sovrani-sacerdoti di quei tempi.

A questo riguardo Steiner dice che, nell'epoca di Lemuria scesero soprattutto gli spiriti della gerarchia degli Archai che vennero a “irradiare e vivificare il corpo fisico” di alcuni uomini della Terra. Gli uomini che vennero “vivificati e irradiati” non avevano un corpo fisico come quello degli altri uomini, perché il loro corpo veniva “potenziato” dal vigore e dell’ispirazione degli Spiriti della Personalità.

E, la forza e il carisma che quei personaggi irradiavano era enorme, venivano circondati da un rispetto, da una venerazione e da un’obbedienza che non possiamo neppure immaginare. A quel tempo vivevano uomini che, solo in apparenza, sembrano come gli altri. In realtà, questi uomini ospitano delle potentissime “personalità spirituali” che li trasformarono in guide di popoli. Questi grandi sovrani-sacerdoti potevano guidare i loro popoli perché venivano ispirati dagli spiriti delle gerarchie superiori, perciò vediamo che l’evoluzione umana ha ricevuto l’aiuto di queste gerarchie.

In seguito si rese necessario l’intervento degli Arcangeli, e questo fatto avvenne al tempo di Atlantide quando gli Arcangeli vennero a “irradiare e vivificare” il corpo fisico e il corpo eterico di alcuni uomini di Atlantide. Se i popoli dell’antica Lemuria erano guidati dagli Spiriti della Personalità, quelli di Atlantide vennero guidati dagli Arcangeli. Infatti, tra i re-sacerdoti di Atlantide vissero degli uomini che portavano in loro degli Arcangeli, dice Steiner, perciò quei re-sacerdoti erano solo apparentemente degli uomini “normali.”

Infatti le sedi dei misteri di Atlantide vennero definite “oracolari” perché in quei luoghi sacri avvenivano le rivelazioni dei grandi maestri e dei sacerdoti che venivano ispirati ossia "posseduti" dalle gerarchie dei mondi superiori. Queste rispettate figure di sovrani e di guide spirituali erano personalità “doppie” perché dietro l’uomo fisico visibile si celava la figura dell’Arcangelo che lo ispirava e lo indirizzava verso le vie indicate dalle entità celesti.

Quando morivano gli uomini che avevano ospitato queste entità, il loro corpo fisico si distruggeva ma non si dissolveva il loro corpo eterico come accade alle persone normali. Nell’uomo ordinario, il corpo eterico si dissolve tranne che un piccolo estratto, ma questo accade solo alle persone comuni, perché è diverso per questi illuminati. Infatti, il corpo eterico di queste persone eccezionali si conserva integro nel mondo spirituale, perché i corpi eterici che sono usati da spiriti così elevati divennero incorruttibili.

Fu così che si poterono conservare i 7 corpi eterici delle 7 grandi guide dell’umanità. A causa della distruzione di Atlantide, il Manu, l’iniziato dell’oracolo solare, guidò la grande migrazione dei superstiti di Atlantide in fuga verso le regioni dell’Asia. Quando i fuggiaschi giunsero in Asia, il Manu scelte sette uomini saggi di razza indiana e usò i sette corpi eterici resi incorruttibili conservati nel mondo spirituale per plasmare quelli che sono conosciuti come i 7 Sacri Rishi. Quei veggenti erano persone che - solo in apparenza - sembravano persone semplici.

Quegli uomini sembravano delle persone umili, perché il loro corpo astrale e l’io non si erano ancora strutturati in modo solido. Non essendosi formato un Io solido, in loro agiva solo il corpo eterico che sentiva l’influsso delle ispirazioni celesti. L’ispirazione che discendeva dalle gerarchie celesti non agiva attraverso il loro io perciò quei veggenti erano persone umili che potevano rivelare dei segreti sublimi senza sentirsi altro che strumenti della Divinità.

Quando essi venivano ispirati, diventavano un “canale” in cui scorreva il fiume dei più grandi misteri del cosmo. L’uomo di quei tempi non aveva l’io perciò non poteva essere autonomo, e si rendeva necessario che fosse guidato. A causa dell'immaturità dell'uomo anche la civiltà post-atlantica vide persone che venivano guidate dagli Angeli che “parlavano attraverso di loro.” Infatti vediamo che quegli ispirati conoscevano molte cose compreso le loro esistenze passate. L’uomo comune non può conoscerle, perché non ha ancora maturato il sé spirituale perciò non è ancora diventato un Angelo.

Nelle personalità della civiltà post-atlantica agivano degli Angeli, ma in tutti i periodi vivono delle persone che ricevono gli influssi di esseri spirituali molto elevati. Nelle dottrine orientali troviamo questi concetti infatti viene chiamato “Dhyani-Buddha” l'uomo che porta in sé, nel suo corpo fisico, uno Spirito della Personalità. Invece l’uomo che porta nel suo corpo fisico e nel suo corpo eterico, un Arcangelo viene chiamato “Boddhi-Sattva.” E l'uomo che porta nel suo corpo fisico, nel suo corpo eterico e nel suo corpo astrale un Angelo è chiamato “Buddha umano.”

Questa è la vera dottrina dei Buddha, dice Steiner, e questa è la classificazione dovuta al rapporto che l’uomo ha saputo intrecciare con le gerarchie spirituali più elevate. Per mezzo dell’uomo risvegliato, queste gerarchie di spiriti superiori hanno potuto trasmettere la Conoscenza Divina. Questi sono alcuni concetti provenienti dalla saggezza originaria, perciò quando sentiremo parlare del “Buddha” sapremo che non si parla di uno solo, ma di molti esseri illuminati che giunsero a raggiungere vari gradi di perfezione.

E se potessimo guardare un Buddha che cammina sulla Terra potremo pensare che dietro di lui ci possa essere l’ispirazione di un Dhyani-Buddha o anche quella di un Boddhi-Sattva. Per immaginare questo, non è necessario vedere quelle entità, perciò possiamo immaginare che un Dhyani-Buddha o un Boddhi-Sattva non è necessario che discenda fino al livello di corpo fisico. Allora possiamo immaginare anche un’entità elevata che non si rende visibile fisicamente, ma che è visibile solo a livello eterico.

In effetti sappiamo che, in passato ci furono dei Boddhi-Sattva che rimasero invisibili, e ci furono anche dei Boddhi-Sattva che rimasero invisibili ma questo non gli impedì di essere gli ispiratori di Buddha umani. Inoltre, in alcune epoche, non nasce un numero adeguato di grandi uomini perciò le persone adeguate a ospitare delle entità elevate non sono molte. A causa di questa carenza è possibile che una sola personalità sia ispirata da un Angelo e anche da un Arcangelo.

Buona erranza
Sharatan

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Sharatan