"Intrepido, fendo lo spazio con le mie ali e la fama non mi fa urtare contro mondi tratti da falsi principi, secondo i quali rimarremmo rinchiusi in una prigione immaginaria come se tutto fosse cinto da muraglie di ferro... ma fendo i cieli e all’infinito m’ergo." (Giordano Bruno)
martedì 22 aprile 2008
Per fortuna c'è l'Apocalisse!
Ieri notte ho sognato Franco Battiato, vestito da derviscio, che volteggiava cantando “Povera patria”. Era in mezzo ad un suk marocchino e tutti gli tiravano noccioline e datteri. Io che apprezzo molto Battiato, a quel punto intervenivo e cercavo di difenderlo, gridando che era un grande cantante e che dovevano portargli rispetto, ma tutti ridevano perché parlavo una lingua che nessuno conosceva e che non capivo neppure io. Allora tutti hanno cominciato a bombardarmi di datteri pure a me, così eravamo, io e Battiato, nel suk marocchino, imbrattati e derisi da una folla beffarda. Mi sono svegliata agitatissima e mi sono alzata per farmi una tisana. Purtroppo ero inquieta, perché siamo alla partenza della 16. legislatura della Repubblica, e tale partenza è già infausta, per essere associabile all’arcano 16 dei tarocchi, cioè alla Torre. Questa associazione simbolica, citata da Filippo Ciccarelli in Repubblica, a cui non avevo pensato, l’avevo letta la sera prima e mi aveva gettato nello sconforto. La Torre rappresenta da sempre un arcano nefasto, secondo Oswald Wirth è simbolo di egoismo radicale in azione, di accaparramento restrittivo. E’ l’arcano che è legato ai dogmi autoritari, all’orgoglio, alla presunzione, all’ assolutismo. Identifica la rapacità umana che si avvale dello sfruttamento intensivo anche dei beni della terra. Sotto l’influenza di tale arcano si attua il disdegno assoluto di ogni mediazione. L’arcano mette in guardia da ogni presuntuoso che intraprende azioni superiori alle sue forze e che non sa arrestarsi al momento giusto. Dopo la vittoria del Cavaliere, mi ripromettevo di entrare in fase narcolettica per tutta la legislatura, ma il mondo circostante mi ha riafferrato dalla mia “ruminazione filosofica” e mi ha rigettato nella cruda realtà: avrei dovuto migrare in Papua o in Nuova Guinea come auspicava un mio amico. Ahimè non me lo posso permettere!
Ovunque giro, sento in sottofondo il Totoministri, che mi offre suggestioni da far “tremar polsi e vene”. Sembra che Ceccarelli sia stato veggente! Gli scenari proposti tolgono il sonno o causano incubi in cui cantano ronde padane. Bossi, dopo l'incontro di Arcore afferma che, avremo lui alle Riforme, Maroni all'Interno, Zaia all'agricoltura, con un ruolo di vicepremier di Calderoli e un ruolo da viceministro per le infrastrutture per Roberto Castelli. Signorilmente, il Senatur glossa: "Le Riforme e l'Interno vanno alla Lega. Ci siamo io e Maroni. D'altra parte al Viminale facciamo un piacere a Berlusconi, perché chi dei suoi è in grado di affrontare i problemi della sicurezza e dell'espulsione dei clandestini? Ci vuole uno con le palle e Maroni lo è". La dichiarazione “Asso acchiappatutto” è stata sottolineata dal disappunto dei suoi alleati. Lo stesso Cavaliere, prudentemente, ha ribadito che sceglierà solo dopo avere sentito tutti. Sul programma però non si transige: priorità la questione sicurezza - rassicura - subito dopo si va alla modifica "dell'articolo 119 della Costituzione (federalismo fiscale) e dell'articolo 116 della Costituzione (ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia)". E allora sarà strana l’insonnia?
Ma io non mi arrendo e penso che, per una volta Dio esiste, perché tanto nel 2012 ci sarà l’Apocalisse, la cosa è sicura, per cui li dovremo sopportare solo per 4 dei 5 anni previsti e la sofferenza già si allevia. Poi le riforme in oggetto, con l’Apocalisse di mezzo, sai tu quanto vengono ad essere neutralizzate, visto che si impedirà l’effetto a lungo termini dei programmi di governo?
Unico dubbio, ma poi velocemente fugato: e se non fosse vera e tutto poi si rinvia? Allora me la sono studiata bene, ho fatto le mie ricerche in rete, ed ho scoperto che la cosa pare certa.
Innanzitutto la questione è documentata da moltissimo tempo e non solo in rete, io stessa ho letto il libro “La profezia dei Maya”di Maurice Cottarell, l’archeologo che ha studiato la civiltà maya e il suo calendario. Questi studiò dei reperti, rinvenuti nella tomba del dio-re Pacal, scoperti nel 1952, da cui apprese molte informazioni sulle credenza di quella misteriosa civiltà che non ha lasciato fonti scritte. I Maya credevano di vivere nella quinta era del sole, e che le quattro precedenti fossero state sancite da una catastrofe che le aveva concluse. Grazie alle loro raffinatissime conoscenze, avevano potuto fare dei calcoli matematici e astronomici e avrebbero individuato che la periodicità delle catastrofi sarebbe collegata ai cicli delle macchie solari, capaci di invertire la polarità magnetica della terra. I Maya consideravano che la nostra era, fosse formata da un milione e 872 giorni, per cui, partendo dal primo giorno, fissato al 12 agosto 3114 a.C., arriviamo al 22 dicembre 2012. In quel giorno i Maya prevedevano il raro riallineamento della precessione degli equinozi. Si avrebbero così degli avvenimenti sia geologici che astronomici tali da causare uno sconvolgimento su scala planetaria. Il ricercatore Terence McKenna, scomparso nel 2000, chiamò il fenomeno: “Time Wave Zero”, l’onda temporale zero, e lo segnalò sin dal 1975. Il paradigma “Time Wave Zero”, traccia una mappa frattalica di tutta la storia umana, di tutte le genti e di tutte le società, che si è mossa con l’alternanza di libertà-restrizione, felicità-sofferenza, cioè con l’alternarsi di forze di coscienza positive e negative. Con l’evoluzione del tempo il frattale ha ridotto sempre più i propri intervalli temporali, e sta arrivando al termine nel dicembre 2012, quando si esaurirà la coscienza della polarità. Si arriverà allora alla sperimentazione del Tutto come Uno, senza più conflitti ed opposizioni.
La cosa non si ferma alle affermazioni di santoni o mistici drogati di stramonio, sebbene in passato Michael Drosnin, autore di un sistema di criptaggio che si basava sul Libro della Genesi, facendo i suoi calcoli, avvertiva che il leader israeliano Yitschak Rabin sarebbe stato ucciso a Tel Aviv nel 1995,e per questo venne preso per matto.
Secondo alcuni scienziati, stanno avvenendo dei fenomeni fisici inquietanti che culmineranno tutti nell’anno suddetto. Da alcuni decenni, soprattutto dal 2003, l’attività solare è aumentata e raggiungerà il picco nel 2012. Il campo magnetico terrestre ha sviluppato delle falle grandi come il buco dell’ozono, in conseguenza dei quali si sta invertendo la polarità terrestre. Tale fenomeno si è osservato, nel laboratorio nazionale di Los Alamos nel nord del New Messico, usando un complesso modello matematico messo a punto da Gary Glaztmaier. L’inversione si è verificata lasciando gli scienziati sbalorditi. Alcuni geofisici russi segnalano che l’intero sistema solare sta entrando in una nube energetica che sta contemporaneamente alimentando e destabilizzando il sole, e la terra starebbe entrando nella nube energetica tra il 2010 e il 2012. Intanto in rete si è diffusa la voce che forse il Perù e la Bolivia, comunque la zona delle Ande, potrebbe essere indenni dalla catastrofe. Molti ricconi si stanno organizzando per acquistare dei terreni in quelle zone, e sembrerebbe che sia Mudoch che Berlusconi abbiano acquistato dei terreni in quelle zone, a questi si stanno aggiungendo velocemente anche altri illustri nomi. Vuoi vedere che si salvano anche dall’Apocalisse?
Buona erranza
Sharatan ain al Rami
Nessun commento:
Posta un commento
Non essere volgare, offensivo, razzista e sessista.
Grazie per il tuo commento.
Sharatan