"Intrepido, fendo lo spazio con le mie ali e la fama non mi fa urtare contro mondi tratti da falsi principi, secondo i quali rimarremmo rinchiusi in una prigione immaginaria come se tutto fosse cinto da muraglie di ferro... ma fendo i cieli e all’infinito m’ergo." (Giordano Bruno)
domenica 22 marzo 2009
Fratello mio
Fratello mio,
c'è un punto
che non ha tempo nè spazio
non so dove, non so come,
dove noi ci incontriamo
e tutto ci diciamo.
Non possiamo trasformare il mondo
ma noi stessi sì.
Se la realtà presenta tante negatività
almeno noi possiamo non essere negativi.
Possiamo essere consapevoli dei mali amari,
senza dirottare il mondo verso i nostri dolci lidi
e scegliere elixir ed aromi,
nella semplicità di qualche parola ed azione buona,
lasciando a chi ha in mano la vita e la morte
ogni cosa, perchè sempre l'ha avuta.
Col limite dei miei limiti di cui tu mi hai fatto,
che posso fare se non rimettermi in Te?
e se qualche piccola buona cosa esce da me
è Tua, Dio mio.
Fratello mio,
le parole mie sono parole tue
le tue parole sono parole mie
Siamo fatti di Lui
e Lui parla
in questo nostro silenzio d'amore.
N. Nur-ad-Din
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