martedì 16 agosto 2016

L'uomo invisibile



“Dentro al corpo fisico, seppure invisibile agli occhi fisici,
c'è un identico corpo di luce, il guscio astrale dell'anima.”
(Paramahansa Yogananda)

“Sembra assurdo pensare all'uomo come invisibile. Noi siamo visibili a noi stessi, ogni giorno, come corpo fisico. Ma ci sono molti modi in cui manifestiamo la nostra essenziale invisibilità. Per esempio, chiudete gli occhi. La vostra forma è invisibile per voi; come sapete, allora, di esistere? Siete consci del peso del corpo; potete udire, odorare, gustare e toccare. Tuttavia siete reale a voi stesso solo in termini d'idee. Siete un nucleo invisibile intorno al quale girano molti pensieri. Adesso aprite gli occhi. Siete la forma che vedete, oppure quel essere interiore di cui eravate coscienti un attimo fa ad occhi chiusi?

L'uomo visibile ha poca importanza, il sé invisibile, l'anima, ha la massima importanza. Durante il sonno non siete coscienti dell'uomo visibile, ma siete consapevoli di voi stessi, perché quando vi svegliate, sapete se avete dormito bene o male. Il vostro sé invisibile, dunque, è reale. Togliete quello, e la vostra visibilità esteriore è senza senso. Senza il sé invisibile, il corpo sarebbe inutile quanto un cadavere. L'uomo invisibile interiore è quello vero; ma, strano a dirsi, l'uomo non tenta di analizzare che cos'è quel sé invisibile.

È così interessato alla forma che è in grado di vedere, e pensa con tanta costanza al proprio aspetto e al benessere fisici, che non si ferma a riflettere su cosa sia in realtà quel invisibile io interiore. Dentro al corpo fisico, seppure invisibile agli occhi fisici, c'è un identico corpo di luce, il guscio astrale dell'anima. Se una delle vostre dita venisse recisa, voi avreste ancora la sensazione di avere quel dito. Chiunque abbia perduto un arto conosce questa sensazione. C'è un'invisibile controparte astrale per tutte le parti del corpo.

Dietro il vostro cuore fisico c'è un cuore invisibile. Senza di esso, il vostro cuore visibile non batterebbe. Avete organi invisibili della vista e dell'udito, un cervello invisibile, ossa e nervi invisibili. Queste parti, costituite da luce ed energia, formano il corpo astrale dell'uomo invisibile. Il corpo astrale ha, esattamente, l'aspetto di quello visibile, ma la sua forma, essendo fatta di luce e d'energia, è estremamente sottile. Se avete delle afflizioni fisiche, non dovete dire “Non ho più la vista” oppure “Ho perduto una mano.” I vostri occhi e la vostra mano invisibili ci sono ancora.

Benché il vostro braccio fisico possa essere paralizzato, il vostro braccio invisibile non è stato reso inabile. Non crediate mai che gli organi invisibili siano in qualche modo compromessi dalla malattia degli organi fisici, perché il vostro pensiero negativo ostacolerebbe l'afflusso di energia vitale intelligente nelle parti del corpo fisico. Le correnti elettriche vengono fatte passare lungo un filo metallico. Che cosa è più importante, il filo o l'elettricità? Il filo esiste soltanto per la conduzione dell'elettricità; l'elettricità non esiste per il filo. Allo stesso modo, il corpo esiste in funzione dell'uomo invisibile, l'anima, e non l'anima per il corpo. Tuttavia il corpo fisico deve essere in determinate condizioni perché l'uomo invisibile possa rimanervi.

Che peccato che questo uomo invisibile sia legato al corpo! Se così non fosse, noi potremmo camminare sull'acqua, volare nel cielo e poi ritornare nel corpo fisico. Il corpo astrale dell'io invisibile ha percezioni sensorie assai maggiori di quelle della sua controparte fisica. L'uomo ha inventato macchine che in un certo senso sono migliori del corpo fisico dalle molte limitazioni. Ma quando avrete sviluppato la vostra consapevolezza dell'invisibile corpo astrale, realizzerete che esso può udire ciò che le orecchie fisiche non odono, e vedere cose che gli occhi fisici non vedono.

Può anche odorare, gustare e toccare oggetti che si trovano ben oltre la portata dei sensi fisici. Inoltre voi potete rendere quel corpo astrale grande o piccolo a volontà, proprio come le immagini su uno schermo cinematografico possono essere rese grandi o piccole dall'operatore nella cabina di proiezione. Voi vi preoccupate sempre della lampadina del corpo fisico. Non avete mai pensato quanto sarebbe meraviglioso esaminare l'elettricità che illumina la lampadina?

L'uomo visibile si compone fondamentalmente di sedici elementi, sostanze chimiche che si possono comprare in un negozio. Il vostro corpo vale circa novanta centesimi di dollaro, e in tempi di depressione anche meno! Perché non cercare di conoscere meglio l'uomo invisibile? È lui che ha facoltà, amici e amore. Senza di lui, l'uomo visibile non possiede che le sostanze delle quali è fatto. Rivolgete il faro della vostra attenzione all'interno, distoglietelo dal limitato uomo visibile. Il corpo fisico ha male di schiena e di stomaco, si deteriora con la vecchiaia; è il più antipatico piccolo animale, che sempre grida e si lamenta per qualcosa!

L'uomo visibile non può sopportare una brutta caduta, e talvolta indietreggia anche davanti a una puntura di spillo. L'uomo invisibile non può essere ferito da alcuna cosa. E' libero e può allontanare da sé tutti i mali del corpo fisico. L'uomo invisibile dentro di voi è ciò che siete. “L'Uno che pervade tutte le cose è imperituro. Nessuna cosa ha il potere di distruggere questo Spirito Immutabile.” (Bhagavad Gita II, 17).Voi credete d'essere il corpo, ma non lo siete. Un pezzo di ghiaccio si può fondere e rendere liquido, e poi può esser fatto sparire con l'evaporazione. Questo processo può essere invertito condensando il vapore in acqua e congelando il liquido di nuovo nella solida forma di ghiaccio.

L'uomo comune non ha ancora imparato a compiere simili trasformazioni con gli atomi del proprio corpo, ma il Cristo ha dimostrato che ciò può esser fatto. Il corpo umano di 16 elementi materiali non è altro che un'ombra dell'uomo invisibile, che ha due corpi: una forma astrale fatta di correnti elettriche e una forma causale fatta di idee. La vostra forma astrale di luce consiste di 19 elementi, e la vostra invisibile forma causale è fatta di 35 pensieri: le 19 idee che produssero i 19 elementi elettrici del vostro corpo astrale e le 16 idee che produssero i 16 densi elementi materiali del vostro corpo fisico.

Dio creò dapprima il ferro, il potassio e gli altri elementi chimici in idea, poi li materializzò per fare il vostro corpo fisico. Il vostro vero io è invisibile, perché anche il vostro corpo fisico, come ogni altra cosa nella creazione, fu prima concepito nel pensiero. Perciò il vostro corpo è essenzialmente una forma causale di 35 idee entro un corpo astrale di 19 elementi di luce e d'energia, il quale a sua volta è racchiuso in un corpo fisico di 16 sostanze chimiche. Quando morirete, il visibile corpo fisico sparirà, ma il corpo astrale dell'io invisibile sarà reale per voi, sarete conscio della vostra forma astrale.

Con l'avanzamento spirituale superiore vedrete che il vostro corpo astrale sottile può essere ridotto a 35 idee, e che la coscienza dietro quelle 35 idee è la Realtà, perché la vostra coscienza, l'anima, è una scintilla della Coscienza Cosmica di Dio. Quando guardate un film, vedete molte figure sullo schermo; ma se alzate lo sguardo, vedete soltanto un raggio di luce che proietta quelle immagini. Similmente, fluiscono dal cervello cinque correnti di energia, gli elementi vibratori creativi di terra, acqua, fuoco, aria ed etere che si condensano per materializzare questo corpo fisico sullo schermo della creazione.

La vibrazione cosmica, l'Om, struttura tutta la creazione fisica, incluso il corpo umano, attraverso la manifestazione di 5 tattwa (elementi): terra, acqua, fuoco, aria ed etere. Queste sono forze vibratorie intelligenti. Senza l'elemento terra non ci sarebbe alcuna materia solida, senza l'elemento acqua non ci sarebbe lo stato liquido; senza l'elemento aria non ci sarebbe stato gassoso e senza l'elemento fuoco non ci sarebbe calore. Senza l'elemento etere non esisterebbe lo sfondo sul quale produrre lo spettacolo cosmico.

La vibrazione cosmica creativa entra nel corpo dell’uomo attraverso il midollo allungato e da qui si divide nelle 5 correnti elementali per azione dei 5 chakra, o centri, inferiori: coccigeo (terra), sacrale (acqua), lombare (fuoco), dorsale (aria) e cervicale (etere). I film una volta erano muti; ora c'è il suono, e si stanno facendo esperimenti con gli odori in modo che, quando vedrete un giardino sullo schermo, sentirete anche il profumo dei fiori.

Quando quelle forme prodotte dalla luce potranno essere rese reali anche al tatto e al gusto avrete prodotto i quintuplici aspetti della creazione di Dio. I cinque sensi per i quali l'uomo ha conoscenza del creato, hanno le loro corrispondenze nelle cinque elettricità elementali: etere (suono), aria (tatto), fuoco (vista), acqua (gusto) e terra (odorato), dalle quali fu materializzata la creazione. Un giorno tutto il mondo vi apparirà come una specie di film: forme di luce reali alle cinque percezioni sensorie.

Le cose terribili che succedono oggi nel mondo sono tremendamente reali; ma se siete capaci di vederle come creazione di luci e d'ombre, comprenderete ch'esse sono soltanto spettacolo, una parte del gioco di Dio. Voi state solo sognando di avere un corpo di carne. Il vostro vero sé è luce e coscienza. Non siete il corpo fisico. La visibilità del corpo trae in inganno la nostra coscienza materiale. Se coltivate la super-coscienza, la consapevolezza del vostro vero sé, cioè dell'anima, realizzerete che il corpo è semplicemente una proiezione di quel invisibile sé interiore. Allora potrete fare del corpo qualsiasi cosa. Ma non tentate di camminare sull'acqua per il momento!

Al cinematografo vi lasciate affascinare dalle immagini che vedete sullo schermo. Sembrano così reali! Non siete consci della luce sopra le vostre teste, per mezzo della quale vengono proiettate quelle immagini. Ma se alzate gli occhi, potete vedere che il visibile procede dall'invisibile, le forme sullo schermo escono tutte da quell'unica luce proveniente dalla cabina di proiezione. Qual è la differenza tra la luce e le immagini? Se non ci fosse la luce, potrebbero le immagini materializzarsi? Analogamente, se non ci fosse l'uomo invisibile, non ci sarebbe alcun uomo visibile.

Quando l'uomo invisibile lascia il corpo, la forma fisica si disintegra. Coloro che capiscono il sottile rapporto fra l'uomo visibile e l'uomo invisibile possono smaterializzare e rimaterializzare il corpo fisico a volontà. I grandi Maestri che hanno raggiunto la realizzazione di Dio sono in grado di organizzare gli atomi a volontà per creare qualsiasi forma desiderino. Noi ci avviciniamo a quel periodo evolutivo in cui realizzeremo in modo sempre maggiore che siamo in realtà esseri invisibili, cioè anime. Vivere unicamente nella coscienza di questo visibile corpo di carne ritarda l'evoluzione dello spirito, perché il corpo è soggetto alle sofferenze di malattie, incidenti, povertà, inedia e morte.

Non dovremmo desiderare di considerare noi stessi come questo corpo visibile, vulnerabile e distruttibile. L'uomo invisibile in noi non può essere ferito o ucciso. Non dovremmo, allora, sforzarci maggiormente, per realizzare la nostra natura immortale sconosciuta? Sviluppando la conoscenza di questo io invisibile saremo in grado di controllare l'uomo visibile, come fanno i grandi Maestri. Anche quando l'uomo visibile è nei guai, colui che è consapevole dei suoi divini poteri quale uomo invisibile interiore, può rimanere distaccato dalla sofferenza fisica. Come acquisterete questo controllo?

Dovete imparare, per prima cosa, a vivere maggiormente in silenzio; dovete imparare a meditare. In principio può sembrare una cosa poco interessante; siete stati in contatto così stretto con questo corpo visibile che avete difficoltà, ora, a pensare a qualcosa che non siano i suoi continui mali, desideri, esigenze. Ma fate lo sforzo. Tenendo gli occhi chiusi, ripetete in continuazione: “Sono fatto a immagine di Dio. La mia vita non può essere distrutta in alcun modo. Sono l'uomo invisibile eterno.”

Quel uomo invisibile è fatto a immagine di Dio, libero com'è libero lo Spirito. Nell'uomo visibile stanno tutti i guai e tutte le limitazioni del mondo. Ogni volta che siamo consci del nostro corpo siamo legati alle sue limitazioni. Perciò i grandi Maestri ci insegnano a chiudere gli occhi e a ricordarci, con la meditazione sul sé invisibile, che non siamo limitati a ciò che può fare il corpo fisico. Io ero solito affermare con profonda convinzione: “Non sono limitato da questo mio corpo fisico. Dovunque io voglia andare, sono istantaneamente là.”

Potrete dire: “Questo è soltanto un pensiero.” Bene, ma che cos'è il pensiero? Tutto ciò che vedete è il risultato di un pensiero. Voi non potreste visualizzare nulla senza il pensiero. Il pensiero invisibile conferisce a tutte le cose la loro realtà. Perciò, se potete controllare i processi del vostro pensiero, potete rendere visibile qualsiasi cosa; potete materializzarla col potere della vostra concentrazione. Supponete di stare seduti in silenzio e che io vi chieda di concentrarvi su questo tempio nel quale siamo raccolti.

Voi continuerete a tentare di concentrarvi, finché la vostra mente non sarà entrata nel più profondo; allora vedrete il tempio esattamente qual esso appare ora ai vostri occhi fisici. Pensieri invisibili possono essere materializzati in esperienze visive. Se chiudete gli occhi, non potete vedere il vostro corpo, eppure esso è reale per voi. Perché pensare che l'io invisibile sia irreale, solo per il fatto che non potete vederlo? Nella meditazione voi penetrate nel buio dietro gli occhi chiusi e fate convergere l'attenzione sull'anima, l'io invisibile dentro di voi.

Imparando a controllare i vostri pensieri e a interiorizzare la mente mediante tecniche scientifiche di meditazione datevi dal Guru, gradatamente vi evolverete spiritualmente: le vostre meditazioni si approfondiranno e il vostro sé invisibile, l'immagine animica di Dio in voi, diverrà reale per voi. In questo gioioso risveglio della realizzazione del Sé la limitata coscienza del corpo che appariva così reale diviene irreale, e voi sapete di aver trovato il vostro vero, invincibile sé e la sua unità con Dio.

Comprenderete anche come l'uomo invisibile sia “legato” al corpo fisico: mediante gli attaccamenti, cioè, i legami mentali ed emotivi dei desideri per certe esperienze sul piano fisico. Quando con la meditazione più profonda riuscite a sciogliere quei legami, l'uomo invisibile sarà libero e voi saprete di essere una vera immagine di Dio. Cercate di scoprire quel uomo invisibile tenuto in cattività nella giungla delle sensazioni fisiche e della materia.

Se una volta comprendeste l'uomo invisibile e il miracolo del suo corpo fisico esteriore, del suo secondo corpo di luce e del suo corpo interiore fatto di idee, vi rendereste conto di quale meravigliosa creazione siete! Concentratevi su quel invisibile sé. L'uomo visibile è un'illusione; l'uomo invisibile interiore è reale. Quando saprete questo, saprete che non siete carne e ossa; siete l'indistruttibile uomo invisibile. Non potete morire! Non soffermatevi più sul pensiero di invecchiare e di essere pronti per la tomba. Vi state preparando unicamente per lo stato d'immortalità! Nulla muore. Il modello ideazionale del vostro corpo è sempre presente nell'etere.

Vi formate il concetto che i vostri cari, dopo la morte, siano scomparsi per sempre, solo perché non avete il potere di concentrazione necessario per poterli vedere nelle loro forme sottili nel mondo astrale, là dove si trovano. Fissate la mente su questa verità, e ogni volta che avete un momento tranquillo, ripetete a voi stessi: “Sono un'immagine del pensiero di Dio. Sono eterno, da sempre libero di spaziare nel regno di Dio”. Voi siete quel uomo invisibile che non conosce morte e mai la conoscerà. Perché non realizzare adesso la vostra immortalità?

I vostri due occhi fisici vi inducono erroneamente a pensare che questo mondo di dualità sia reale. Aprite il vostro occhio spirituale e vedete la vostra forma invisibile. Se, nel silenzio interiore, il vostro occhio spirituale è aperto, l'invisibile diviene visibile. Ogni volta che pensate, sognate, o vi concentrate profondamente, siete quel uomo invisibile. Egli è reale, l'uomo visibile è un'ombra. Dimenticate l'ombra e rammentate il reale. Siate uno con l'uomo invisibile, il riflesso di Dio.” (Paramahansa Yogananda)

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