martedì 11 ottobre 2011

Il compito essenziale


“Se vuoi essere giusto con gli altri, devi accettarli come sono e rinunciare a ogni tentativo di giudicare, analizzare, interpretare o cambiare la loro vita. Nel tentativo di correggere gli altri o di dare consigli li stai violando. Se hai fiducia che gli altri trovino le loro risposte, li tratti come esseri spiritualmente alla pari. Offri loro rispetto e libertà. Hai fiducia che la verità presente in ognuno illuminerà loro la via. Questo è amore in azione. Questo è il tipo di amore incondizionato che vi chiedo di donarvi a vicenda.

Non creare regole per le altre persone. Così facendo ti limiteresti a distogliere la tua attenzione da te stesso. Lascia che gli altri trovino da soli la loro strada, sostienili, incoraggiali, rallegrali, ma non pensare di sapere qual è il loro bene. Non lo sai, ne mai lo saprai. Rimani con la tua vita. Rimani con il tuo cuore. Tutto quello di cui hai bisogno per compiere il tuo destino è dentro di te. Ascolta la tua guida interiore, onorale, seguila, dedicale la tua energia, e si rivelerà.

Quando sei una sola cosa con la tua natura divina, le porte che hai bisogno di varcare si apriranno. Nessuno si incarna con un piatto vuoto. Tutti hanno almeno un avanzo o due da digerire. (Alcuni hanno un pasto di sette portate! Ma non ho intenzione di puntare il dito contro nessuno!) Il tuo compito sta nell’occuparti di quanto hai sul piatto o ti ritroverai con una seconda o terza porzione da trattare.

Rimani distaccato rispetto a quello che gli altri fanno o non fanno. Non avere neppure una opinione al riguardo. Lasciali fare. Non prendere l’esperienza di un altro ed evita di dare la tua a qualcun altro. Dormi nel tuo letto, preparati da mangiare, tienti pulito. Impara a occuparti di te stesso e lascia che gli altri facciano altrettanto con se stessi. Il tuo compito è solo questo. Non sei qui per fare agli altri quello che dovrebbero fare per se stessi.

Per alcuni di voi è una rivelazione sapere che non siete qui per liberare gli altri dal dolore, ma solo per attraversare il vostro. Nessun altro lo può fare al tuo posto. Il tuo compito essenziale è questo e lo sarà in tutta questa tua incarnazione. Persino quando unisci la tua vita con quella di un’altra persona, il tuo compito rimane lo stesso. E ogni volta che lo perdi di vista o cerchi di scaricarlo su qualcun altro, devi pagarne il prezzo.

Se ciascuno di voi alimentasse la verità che è dentro ogni cuore, insieme dareste vita a un mondo completamente diverso. Sarebbe un mondo di realizzazione, non di sacrificio, un mondo di eguaglianza, non di pregiudizi, un mondo di verità e rispetto, non di inganni e disperazione.”

(Paul Ferrini)

8 commenti:

de spin ha detto...

Ciao Sharatan. Grazie per questo bel post.

Quanti presuntuosi terapisti/aspiranti guru ho visto in questa vita, ognuno pronto a dire la sua. Quanti manipolatori, quanti ciarlatani, quanti presunti insegnanti...

Io non credo di avere un compito, non credo che la vita abbia un qualsivolgia scopo o un qualsivoglia senso. Vedo che quello che è, è, ed è più che abbastanza.
Non c'è nulla niente di niente che possiamo "fare", non possiamo scegliere i nostri pensieri, non possiamo nemmeno scrivere un commento perchè il commento si scrive da solo, le parole appaiono sullo schermo le dita schiacciano i tasti della tastiera le cose giusto accadono, dal nulla, verso il nulla, a nessuno.

Un abbraccio

Sharatan ain al Rami ha detto...

Ciao de spin,

se devo essere sincera diffido molto di chi usa il controllo dell'anima. Molti vogliono solo sfruttare l'ingenuità delle persone per ottenere qualcosa.

Per questo preferisco i guru "classici" e studio il loro modo di pensare, e il loro messaggio senza paura di sbagliare.

Non avere scopo nella vita non aiuta a vivere bene, per questo io cerco di costruirmene uno. Non so se ci riuscirò...intanto ci provo.

Pensare all'assenza di uno scopo nel vivere? Mi sembra troppo nichilista, perciò preferisco cercare...chiaramente è solo un mio tentativo.

Un abbraccio
Sharatan

Riyueren ha detto...

Io mi perdo nella bellezza dei tuoi post...Concordo con te...anch'io cerco..come i personaggi di Hesse...so che cerco me stessa...mi cerco all'interno e all'esterno..le cose che fotografo mi aiutano a mettermi a fuoco.Un abbraccio: sereno fine settimana.

Sharatan ain al Rami ha detto...

Cara Riyueren tu sei sempre tanto cara. La ricerca di se stessi per molti è un lavoro faticoso ma questo lavoro va amato e cercato, e la prima ricompensa è il piacere che tu esprimi nello scoprire ciò che sei. Si, Hesse e molti altri hanno percepito questa curiosità per l'essere interiore che siamo e hanno voluto realizzarlo.

Il fatto che tu sia un artista aiuta, perché gli artisti e i poeti hanno maggiore facilità ad orientare la loro sensibilità. Gli artisti sono aperti interiormente, perciò non temono l'altezza e gli abissi interiori, perché li vedono come un paesaggio incantevole da esplorare artisticamente, non come una terra ignota e temibile.

Se hai voglia ti consiglio di mettere in progetto la lettura del saggio di Steiner dedicato ai colori. E' una cosa stupenda, perché lui descrive il senso spirituale del colore, di come il colore sa comprimere e ampliare l'anima. Io sono convinta che quando si inizia a camminare tutto viene da sé, in modo bello e naturale, e si sta sempre meglio.

A proposito, le tue cose sono sempre più belle. Grazie per le parole belle e affettuose. Ti abbraccio fortissimo e mando una coccola al tuo bellissimo lupo

Riyueren ha detto...

Carissima, grazie: sentirmi definire artista mi mette in imbarazzo...ma se un artista è quello che tu dici, uno che non teme di avventurarsi nella propria terra interiore e poi, aggiungo io, ha il desiderio di mettere a disposizione ciò che trova...allora io sono un'artista, piccola piccola, ma lo sono.
A proposito del lupo del template (a quello ti riferisci, vero?) scusa se apro una parentesi fuori tema ...tu lo definisci bellissimo, un'amica mi ha detto che la inquieta:"..Un misto di attrazione e di ripugnanza.Un animale dall'apparenza inoffensiva paciosa e seduttiva solo per farti del male" sono parole sue e poi continua dicendo che preferisce i gatti...Io sono stata zitta, ma avrei tanto voluto chiederle se ha mai visto un cane o un lupo giocare con la sua preda prima di ucciderla come fanno i gatti...
Chiusa parentesi: vedrò di leggere il libro che mi hai consigliato, conosco Steiner, ma quel libro non l'ho mai letto...sono curiosissima...Un abbraccio grande.

Sharatan ain al Rami ha detto...

Carissima Riyueren,
certo che un'artista è chi manifesta la sua sensibilità tramite l'arte. Perciò non c'è dubbio che anche tu lo sei.

Senti, il tuo lupo del template io lo ADORO, mi piacciono le orme che ornano le pagine, insomma mi piace in tutto e per tutto. Non cambiarlo mai assolutamente, io voto contro ogni modifica. Lascia tutto com'è.

Poi mi piace perché nel template ci si mette sempre qualcosa di noi bloggers... quel lupo mi fa pensare a un animale fiero, alla foresta, alla libertà, alla natura, e queste cose sono in te, ti piacciono...ne senti il fascino.

La tua amica dovrebbe leggersi qualcosa sui lupi, perchè si lascia condizionare dalle falsità che si dicono contro un povero animale, che è stato immeritatamente perseguitato fin quasi all'estinzione. Inquietudine il template del tuo blog? Che sciocchezze.

Riguardo a Steiner sono certa che il saggio sui colori non ti deluderà. Ti mando un abbraccio affettuoso.

Riyueren ha detto...

Il libro vado a prenderlo domani ^__^

Quanto al lupo, hai colto esattamente nel segno quello che questo animale rappresenta per me: la selvatichezza, la libertà e anche la solitudine, perché quello sul mio template è un lupo solitario..posso dire che è anche lui...un errante? Un abbraccio ancora.

Sharatan ain al Rami ha detto...

Carissima Riyueren,

Si. Lo sai che il tuo lupo è un errante, altrimenti come avrei potuto riconoscere le orme del tuo animale totem?

Apprezzo il totem-lupo che ospiti e che esprimi con versi e immagini. Le foto della nebbia e le foglie del sottobosco sono tipiche dell'anima che adora la natura.

Ospitare una sensibilità che sa vedere attraverso una nobile percezione animale è una dote di sensibilità eccezionale. Chi studia la spiritualità può capire e condividere. Ti ho consigliato Steiner non casualmente ;-)

Una carezza al tuo lupo errante