martedì 9 aprile 2013

Un pensiero costruttivo



“Se le porte della percezione fossero aperte,
tutto apparirebbe così com’è: infinito.”
(William Blake)

“Molte persone sono pigre non solo fisicamente, ma anche mentalmente. Come un grande faro nascosto, il pensiero costruttivo vi indicherà con certezza la strada che conduce al successo. È sempre possibile trovare una via se riflettete con sufficiente profondità. Le persone che si arrendono troppo presto offuscano la forza del pensiero. Per raggiungere il fine che vi siete prefissi dovete fare del vostro meglio nell’usare il pensiero fino a renderlo così luminoso da rivelarvi la strada che conduce alla meta.

Il potere della suggestione è molto forte e tutta la capacità di realizzare i vostri obiettivi è racchiusa nella mente. Il corpo stesso è in pratica sostenuto dal pensiero. Il cibo è un fattore secondario; la forza principale che vi sostiene è la vostra mente, la vostra coscienza. È il pensiero a portare l’energia nel corpo. Quando il pensiero viene neutralizzato, il corpo si sente debole e inizia a declinare.

Il pensiero di Dio è l’essenza di ogni cosa, è vivo ed è senza fine. Dalla divina, infinita vastità sono state tratte tutte le cose. Dio estrae un pensiero dalla sua coscienza e quel pensiero diventa un essere vivente. Estrae un altro pensiero e lo diventare un fiore che, allora, diventa una precisa specie floreale; altri pensieri diventano le montagne, le pietre preziose o le stelle.

Eliminate i pensieri negativi e le paure. Ricordate che quali figli di Dio siete dotati delle stesse potenzialità che possiede il più eccellente degli uomini. In quanto anima, nessuno è migliore di un altro. Sintonizzate la vostra volontà affinché possa essere guidata dalla saggezza di Dio che si esprime nella saggezza dei saggi. Se la vostra volontà si unisce alla saggezza, potete realizzare qualunque cosa. La paura inibisce il progresso.

Siate pronti ad affrontare tutto ciò che accade; abbiate la prontezza mentale necessaria a far fronte a ogni cambiamento senza soccombere all’inerzia causata dalla sofferenza. Il pensiero di dover affrontare la morte non dovrebbe spaventarvi. La paura della morte è ridicola perché fino a quando non siete morti, siete vivi e una volta che siete morti non esistono più motivi di preoccupazione! È qualcosa che tutti dobbiamo affrontare, quindi non può essere così terribile.

Noi siamo onde sulla superficie del mare e, nella morte, per un breve periodo, la nostra coscienza viene completamente assorbita dall’Uno infinito da cui proviene. Non c’è nulla da rimpiangere, piuttosto si tratta di un momento di pausa e di riposo dai travagli della vita, di un avanzamento verso una libertà più grande.

Conservate la calma mentale in ogni circostanza. In ogni situazione siate tranquillamente attivi e attivamente tranquilli. Scacciate la disillusione e il disappunto che le privazioni e la sofferenza possono avervi procacciato. Queste costrizioni che gravano sulla forza del pensiero e sulla forza di volontà devono assolutamente essere eliminate. Le prove non vengono per punirvi ma per risvegliarvi, affinché possiate rendervi conto che siete parte dello Spirito e che oltre la scintilla della vostra vita divampa la fiamma dell’Infinità; oltre il luccichio dei vostri pensieri brilla la grande luce di Dio.

Oltre il vostro discernimento permane l’onniscienza dello Spirito; oltre il vostro amore arde l’amore completamente appagante di Dio. Se solo ve ne rendeste conto! Non separatevi da Lui. Dio non ha creato alcuni uomini più privilegiati di altri. Tutti gli esseri umani sono stati creati a sua immagine, ma a causa dei loro desideri e delle loro cattive abitudini non tutti riflettono allo stesso modo la sua luce divina.

L’appagamento non consiste nell’ottenere ciò che desiderate, ma nel coltivare le qualità della vostra anima mentre tentate di raggiungere il successo in imprese degne di essere realizzate. Non esiste nulla che vi impedisca di percepire il grande potere che sostiene la vita. Sono le cattive abitudini a farvi credere il contrario. Non avete un amico migliore o peggiore di voi stessi. Se vi aiuterete avrete successo. Non esiste legge divina che vi impedisca di essere ciò che volete essere e di compiere ciò che volete compiere.

Nessun evento negativo può influire su di voi senza il vostro permesso. È la vostra forza di volontà a determinare che cosa siete in grado di fare, nient’altro; né le abitudini acquisite, né il karma del passato, né l’oroscopo. Consultare le mappe astrologiche conferisce forza e autorità al karma del passato e indebolisce la volontà. Dio è la nostra volontà. Non dovete assolutamente permettere che i pregiudizi nati dal dubbio o dallo sconforto si intromettano fra la vostra forza di volontà e la vostra vita.

Il dubbio ha un effetto disastroso: paralizza la forza dinamica della speranza e distrugge la volontà. Se indebolite la forza di volontà, danneggiate la causa prima che conduce a ogni conquista. La fede può realizzare qualsiasi cosa; il dubbio, distruggerla. Evitate in ogni circostanza di cadere vittima del dubbio. Niente deve indebolire la vostra convinzione di poter diventare tutto ciò che volete. Nessuno può ostacolarvi, tranne voi stessi.

Sebbene il mio Maestro, lo Swami Sri Yukteswarji mi ripetesse continuamente questo concetto, all’inizio è stato difficile credere che fosse vero. Ma nella mia vita, ogni qualvolta ho usato il dono divino della forza di volontà ho scoperto che mi ha sempre salvato. Non utilizzare la volontà significa rimanere inerti come un sasso, come un oggetto inanimato, significa diventare un essere umano inutile. Non siate schiavi di questa terra. Si tratta solo di un luogo dove, per un certo periodo di tempo, dovete recitare la vostra parte. Non datele un’eccessiva importanza. Trovare il giusto equilibrio fra i doveri materiali e i doveri spirituali vi procurerà la felicità suprema.“

(Paramahansa Yogananda, Verso la realizzazione del Sé, Astrolabio)


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