mercoledì 16 settembre 2015

I veri sogni dell’umanità



“Anche le molecole, le stelle e le galassie sono vive,
e non solo i microbi, le piante e gli animali.”
(Rupert Sheldrake)

“Molti esseri umani credono che gli oggetti che compongono l’universo, come la Terra, il sole e il sistema solare, siano ‘morti’. Li considerano oggetti inerti, pezzi di roccia che si muovono nel tempo e nello spazio, seguendo percorsi messi in moto da un esplosione primaria, il cosiddetto big Bang. Questa è un’illusione e l’unico modo per voi per entrare in rapporto con tali oggetti ‘morti’ è quello di sfruttarli per ‘vivere meglio’.

Se invece riuscite a considerarli come parte di un organismo vivente, la vostra idea del rapporto tra voi stessi e tali oggetti cambia. Ora voi siete consapevoli di essere vivi, ma se riuscirete a percepire come vivo anche tutto il resto, vi renderete conto di essere parte di un Tutto più Grande, un pacchetto di energia, una Forma di Vita all’interno di una Forma di Vita più Grande, un Piccolo Sé che fa parte di un Sé Superiore.

Questo è il Messaggio mancante che la teologia odierna non contiene. Questo è il punto in cui la Vecchia Spiritualità e la nuova, il Dio di Ieri e il Dio di Domani si incrociano. È il punto di intersezione tra Esperienza e Saggezza. Avete conosciuto voi stessi in un determinato modo, e ora la saggezza vi invita a cambiare direzione, a percorrere un cammino diverso.

Perché la Vecchia Spiritualità sostiene che il Dio di Ieri ha creato i cieli e la terra, mentre la Nuova Spiritualità dice che il Dio di Domani È il cielo e la terra. La Vecchia Spiritualità afferma che Dio è separato dalla propria creazione, che ha soffiato la Vita nell’Uomo, dandogli il dominio su tutte le cose. La Nuova Spiritualità dice che Dio è uno con tutte le cose, e soffia la Vita non negli umani, ma SOTTO FORMA di esseri umani.

Sostiene che gli umani possono esprimersi e conoscersi come una manifestazione di Dio, e possono sapere che anche tutto ciò che toccano, vedono e sentono è Dio che si Manifesta. La Vecchia Spiritualità vi chiede di servire Dio, e la Nuova Spiritualità vi chiede di servire la Vita, il che è la stessa cosa.

Tuttavia la Vecchia Spiritualità vi permetteva di immaginare di poter servire Dio distruggendo la Vita, mentre con la Nuova Spiritualità, immaginare una cosa del genere è impossibile. Gli insegnamenti della Vecchia Spiritualità sono così ambigui, e in certi casi così aperti alle interpretazioni più assurde, da permettervi di uccidervi l’un l’altro a sangue freddo, sostenendo che Dio è con voi, e che addirittura vi chiede di farlo. Il messaggio e l’invito del Dio di Domani è molto meno ambiguo.

Non ci saranno più sacre scritture in cui Dio uccide migliaia di persone come castigo per la loro ‘disubbidienza’. Non ci saranno più libri sacri in cui Dio è descritto come esigente e autoritario, come un essere che chiede ai suoi fedeli di ‘difendere’ il Suo ‘onore’ massacrando gli infedeli. Servi prima la Vita. Questo sarà il motto della nuova Spiritualità, il suo credo.

È vero che i cicli della Vita a volte causano dei cambiamenti nelle Forme di Vita, per poter servire il programma generale di un Sistema di Energia. L’universo stesso ne è un esempio. Tali eventi riflettono il fatto che l’intero universo è un Organismo Vivente, in tutti i suoi aspetti ed elementi, che sono interdipendenti tra loro. Si tratta di una matrice gigante di onde di energia interconnesse, di vibrazioni che creano la Materia e la Forma, e ciò che non è né materia e né forma.

Solo di rado, tuttavia, è necessario interferire con i cicli normali della Vita, regolati dalla Vita stessa. È un fatto che le Forme di Vita che diventano più consapevoli di sé sono in grado di influenzare i cicli vitali di altre Forme di Vita. Questo è ciò che rende le Forme di Vita Più Elevate, allo stesso tempo, la benedizione e la maledizione dell’universo. Le loro attività spesso costringono la Vita stessa ad adattarsi, per poter continuare a sostenersi. Individui, famiglie, nazioni, culture e società si comportano in questo modo: e i loro adattamenti sono definiti ‘guerre’.

Per sostenersi, cioè per mantenere la loro vita così com’è, questi gruppi pensano di ucciderne altri. Sì. È un ciclo che si muove nel verso sbagliato. Tali cicli autodistruttivi, una volta partiti all’interno di un sistema di energia, sono spesso difficili da rovesciare. Intere civiltà sono scomparse a causa dell’equivalente di una ‘esplosione stellare’.

Quando forze massicce cominciano ad accumularsi nel sistema (in questo caso la società umana) e raggiungono una massa critica, qualcosa deve cedere. Tuttavia, se la Vita è considerata il Valore Primario dalla maggior parte della società, tali cicli autodistruttivi raramente hanno la possibilità di raggiungere la massa critica, perché qualcuno da qualche parte interviene e ne cambia il corso. Può trattarsi di un individuo, di un gruppo o di un corpo collettivo. E questo può essere ora il lavoro del Team dell’Umanità.

Certo. Così diffonderete nuove idee su Dio, sulla Vita e su come funziona il tutto. Il Team potrebbe iniziare spiegando alla gente che l’universo è un Organismo Vivente, e voi siete una parte minuscola di tutto ciò. E dentro di Voi vi sono particelle che, rispetto al complesso del vostro essere, sono a loro volta minuscole. Eppure, nessuna di esse è priva di importanza per l’organismo. Eppure, nessuna di esse è priva di importanza per l’organismo. Lo stesso vale per il rapporto tra Voi e l’Organismo Vivente noto come il Tutto, che è la Vita stessa.

Questa comprensione può essere trasmessa ai bambini durante i primi anni di sviluppo. La vostra società ha perso il rispetto per la Vita perché i suoi membri non hanno ricevuto queste informazioni da piccoli. Sono pochissimi i bambini cui viene insegnato che l’universo è un Organismo Vivente, che la Terra stessa è viva, e che loro stessi fanno parte di tale Organismo. Bisogna spiegare loro che sono Uno con Dio e con tutti gli altri esseri umani. Persino nelle scuole religiose questa verità non viene insegnata.

In futuro, quando accoglierete il Dio di Domani, le scuole insegneranno questi punti di vista ai giovani che potranno applicarli nella loro vita adulta. Tali concetti, profondamente radicati nel subconscio, vi permetteranno di creare un Nuova Società, costituita da Nuovi Esseri Umani, il cui Valore Primario sarà la Vita, in tutte le sue manifestazioni, tra cui anche le stelle.

Potete iniziare a creare delle comunità di studio, in modo che i figli dei loro rappresentanti (gli adulti di domani) non trovino difficoltà nell’abbandonare le vecchie idee. Oggi stesso potete cambiare le vostre credenze, abbandonando quelle che causano problemi nella vostra e accoglierne altre che potrebbero produrre una nuova realtà, un nuovo mondo. Questo potrebbe realizzarsi nel giro di trent’anni.

Trent’anni o meno, a seconda dell’impegno che dedicherete a svegliarvi dall’incubo in cui vivete per tornare a creare i veri sogni dell’umanità. Questo accadrà senza dubbio. La questione è solo quale domani vedrà emergere questo sviluppo. Le vostre idee sul Dio di Domani emergeranno prima della distruzione quasi totale della vita come la conoscete ora, oppure come risultato di tale distruzione?

Vi ripeto di nuovo che la risposta a questa domanda dipende da voi, da quanto vi interessa vivere sulla terra come in paradiso, e da quanto vi interessa riuscire a vedere la vostra vita come un’opportunità senza limiti. Se non vi impegnerete a realizzare questo, nel prossimo futuro il vostro pianeta potrà diventare un posto davvero spiacevole, e la vostra vita si esprimerà in modo molto limitato.

Se volete cambiare la situazione, se volete scongiurare il collasso del sistema che ha prodotto tale iniquità, dovrete esplorare la possibilità di portare nel vostro pianeta una Nuova Spiritualità, prima che sia troppo tardi. Perché il problema è spirituale, non economico o politico. E, definitivamente, non è militare. Ha a che vedere con quello che le persone credono riguardo agli altri, a Dio e alla vita… Quali sono le vostre più grandi falsità su Dio e sulla vita che contribuiscono a creare crisi, violenze e guerre?

Le vostre più grandi falsità riguardanti Dio sono:
1.Dio ha bisogno di qualcosa
2.Dio può non ottenere ciò di cui ha bisogno
3.Dio vi ha separati da Sé, perché non Gli avete dato ciò di cui aveva bisogno
4.Dio ha tanto bisogno di quelle determinate cose, da esigere che Gliele diate, dalla vostra posizione separata
5.Dio vi distruggerà se non riuscirete a soddisfare le sue richieste

Tali falsità su Dio sono già abbastanza distruttive, ma diventano schiaccianti se combinate con quella sulla Vita da esse generate. La maggior parte degli esseri umani crede che:

1.Gli umani siano separati gli uni dagli altri
2.Non ci sia abbastanza di ciò di cui gli esseri umani hanno bisogno per essere felici
3.Per procurarsi ciò di cui scarseggiano, gli esseri umani debbano competere tra loro
4.Alcuni esseri umani siano migliori di altri
5.Sia corretto risolvere le forti differenze di opinioni create dalle altre quattro falsità, uccidendosi tra loro.

Le più grandi falsità riguardo a Dio e la Vita costituiscono una letale catena di errori che ha creato e continua a generare un mondo di rabbia profonda, violenza brutale, terribili perdite, sofferenza e terrore. Voi credete che siano gli altri a terrorizzarvi, ma in realtà siete terrorizzati dalle vostre stesse credenze. Sono queste che dovete cambiare, se volete realizzare il vostro sogno di vivere in un mondo di pace, armonia e felicità.

Se desiderate sostenere la vita come la conoscete, se volete avere qualcosa da lasciare ai vostri figli, dovrete creare un nuovo sistema di credenze, una nuova tecnologia, una Nuova Spiritualità… Le credenze creano i comportamenti, e questo è vero, che crediate in ‘Dio’ oppure no.

Il vostro mondo aspetta in silenziosa apprensione la prossima devastazione, la prossima guerra, il prossimo virus letale, il prossimo disastro ecologico, il prossimo attentato terroristico, la prossima rivoluzione… come se la difficoltà di sopravvivere un giorno dopo l’altro non fosse già abbastanza.” (Neale Donald Walsch, Il Dio di Domani, Sperling & Kupfer)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Mia cara, tutto o.k. quanto a considerazioni sullo stato din fatto dell'umanità (ovviamente con la "u" minuscola)... basta tralasciare le parole e le frasi che concernono "DIO" ... che non c'entra niente ... è solamente qualcosa costruito ad uso e consumo dell'umanità alla ricerca di un "padre".Per gli DEI la stessa cosa... da oriente a occidente molte cose sono state costruite a "propria immagine" per "propria necessità" ... per capire e per cercare di sopportare il VUOTO ... ma non esiste un vuoto, l'uomo è vuoto e tutto quello che è stato trasmesso con i "messaggi degli DEI" non era altro che un modo, un tentativo di risvegliare una "CONSAPEVOLEZZA" particolare ( poco umana ) ben lontana da religioni e riti che, comunque, per qualcuno POSSONO FUNZIONARE. Se pensi ad Osho, al di fuori di alcune sue contraddizioni, i giuochi dei "senza padre" e le loro necessità ... sono le stesse da sempre ... eccetera eccetera ... ma scusa, non sono molto abituato a scrivere. i miei dubbi sul mondo e le cose del mondo, le ho affrontate in gioventù, prendendo lo zaino e andando "alla FONTE" di ogni cosa. Beh, quello che ho trovato, direbbe il Lupus in Fabula, è altra storia...
Un saluto
p.s.
Se cerchi un limite alla conoscenza, cerca una "fede" tra le più semplici e ti auguro di cuore di riuscirci e di essere felice e appagata.
Buona ERRANZA senza errori
J.W.

Sharatan ain al Rami ha detto...

BEh, tante volte ho pensato al felice destino delle capre che vivono felici legate con una fune a girare intorno al loro limitato raggio d'azione e brucano felici. Ma ahimè ;-( la cosa non mi è riuscita... intendo dire, l'imitazione della capra ;-)

L'uomo si riempie di ciò che ama... e quello si ritrova a riportare indietro. La verità è che non siamo abituati a stare "senza supporto e senza guide" da brave pecore. E la cosa non sarebbe grave se non "inventassimo" un dio o degli dei "pessimi" come le cose peggiori che abbiamo dentro.

Se vogliamo costruirci un dio o delle divinità non c'è nulla di male... ognuno è libero di scegliere il suo metodo, ma almeno lavorassimo meglio di fantasia e fare dei sogni migliori. Un caro abbraccio