giovedì 25 ottobre 2012

Tra cielo e terra



"Non cercare fuori di te, il paradiso è dentro."
(Mary Lou Cook)

Tutte le energie sottili sono attratte dai chakra e percorrono il corpo energetico umano, ma i chakra non sono solo dei centri in cui si smistano le energie, ma sono anche delle porte di consapevolezza, perciò i chakra ci permettono di sperimentare dei tipi diversi di coscienza. Comunemente si parla di 7 chakra, ma gli sciamani moderni dicono che i chakra attivi attualmente sono di più, perché veniamo esposti a delle forze cosmiche che attivano le funzioni evolutive che sono necessarie nel momento più opportuno per servirsene.

Nei tempi antichi affermare queste verità era un fatto naturale, mentre oggi dire cose di questo genere equivale a dire delle cose inconcepibili o strane. Nel corso dell'ultimo secolo è avvenuto il risveglio di alcuni chakra addizionali che furono latenti a lungo, ma essi oggi si sono risvegliati e hanno ripreso a funzionare. perciò attualmente abbiamo 10 chakra attivi, ma non tutti sono presenti nel corpo fisico bensì alcuni sono collocati in una dimensione estranea allo spazio fisico. L'orientamento delle energie che circolano nei chakra punta verso due punti estremi, di cui l’inferiore è posto sotto ai piedi e il superiore è posto al di sopra del capo.

Le due direzioni opposte mostrano la nostra realtà energetica dimostrando il livello intermedio in cui viviamo, infatti noi uomini siamo collocati tra il cosmo e la materia vivendo nello spazio che esiste tra il cielo e la terra. I cabalisti dicono che il chakra del capo è sulla nostra testa come una corona regale perché l'uomo è il re del creato, mentre il chakra dei piedi costituisce la nostra radice, infatti ci radica al terreno poiché la terra è il fondamento della nostra vita.

In questa realtà energetica si sono ridestati 3 centri energetici addizionali che devono donarci nuove capacità e nuove consapevolezze. Uno dei centri ridestati si colloca tra le caviglie, poiché esso è associato al movimento e alla rapidità, in quanto la velocità e l’accellerazione sono le caratteristiche più evidenti della modernità. Un secondo centro si è ridestato alla base cerebrale essendo un centro che è collegato al potere, infatti oggi l'uomo ha più potere sul mondo rispetto al passato.

Questa maggiore potenzialità di estendere il nostro dominio sul mondo proviene dalla comunicazione, e dalla crescente tecnologia di cui disponiamo e che aumenta sempre più queste nostre potenzialità. Un centro ulteriore si è riattivato sotto i piedi essendo collegato al cibo e all'alimentazione, poiché i paesi più sviluppati devono imparare ad avere una maggiore compassione per i paesi più poveri. Si deve diventare più rispettosi della vita e delle necessità delle persone deboli, perciò la lotta contro la fame e la carestia sarà una delle guerre più dure del futuro.

Questi chakra sono sempre esistiti e furono attivi nel passato, ma poi divennero latenti a causa della variazione dell'orbita terrestre intorno al sole, e per la mutazione dell'inclinazione dell'asse polare. Gli sciamani narrano che le antiche civiltà di Mu e di Atlantide furono distrutte dalle mutazioni dell'equilibrio energetico ed ecologico della terra. Queste antiche civiltà sono ricordate nelle tradizioni sciamaniche come leggende, miti e nei rituali, infatti vediamo gli 8 chakra dell'armonia cosmica come fulcro della Ruota della Medicina dei nativi del Nord America, e il mandala a 8 raggi della mistica orientale come dei residui di conoscenze delle civiltà scomparse.

Le ondate energetiche del cosmo sono attratte nei chakra come onde di filamenti verticali. In India chiamano nadi le colonne energetiche circolanti nel corpo, infatti un nadi centrale scorre nella colonna e collega il chakra della testa a quello che è collocato sotto i piedi. Poi ci sono 2 nadi laterali posti a fianco del centrale in cui scorrono due flussi di corrente positiva e negativa che s'intrecciano co quello del centro e formano una figura a forma di otto che vediamo intorno ai chakra ruotanti.

Così avviene l'alternanza tra le due correnti energetiche opposte che scorrono nel corpo, e ciascun centro energetico ruota in direzione opposta a quello direttamente superiore e inferiore. I chakra forniscono le energie sottili necessarie al corpo fisico e agli organi vitali, perciò il sistema endocrino si deve considerare come l'estensione fisica del sistema dei chakra, e il sistema nervoso parasimpatico come l'estensione dei nadi.

Nel corpo energetico i chakra si localizzano nei punti in cui si fondono e si incontrano i vari livelli del nostro Sé totale, infatti essi sono gli indicatori energetici del nostro intero essere. La loro conoscenza è molto utile per capire la nostra costituzione, in quanto ogni chakra possiede un'essenza e una finalità diverse, perciò ognuno ci dona una diversa coscienza.

Il chakra della radice si trova sotto la superficie plantare e ci radica alla terra, infatti ci aiuta a camminare su di essa: questo chakra ci ricorda che siamo i figli della terra e che la terra ci nutre e sostiene come una madre benefica. Il chakra della radice ci tiene ancorati alla realtà, perché la spiritualità si deve esprimere nella condizione di esseri materiali inseriti nella fisicità mortale. Le caratteristiche che dona sono la stabilità, l'appoggio, la crescita e lo sviluppo secondo le leggi naturali, e se non ci fosse saremmo privi di praticità, di stabilità e di solido fondamento sulla terra.

Non saper stare "con i piedi per terra" è una metafora che esprime il suo sviluppo inadeguato a offrire un solido fondamento nel vivere concreto. Vivendo una vita solo mentale siamo esseri squilibrati, perché si diventa spirituali non sapendo fare del bene in modo concreto, e questo è un grave difetto. Il significato fondamentale del chakra è quello di conferire radici, nutrimento e fondamento al vivere materiale.

Il chakra del piede è collocato all'altezza delle caviglie, e la sua funzione principale è quella di offrire la mobilità, infatti il movimento equilibrato consente di esplorare la realtà fisica in modo libero, pur restando saldamente ancorati alla terra. Il chakra del piede ci aiuta a vivere la vita non tanto come una marcia, ma come una danza cioè come una coreografia di movimenti energetici che sono colmi di gioia. Il chakra basale è posto alla base della colonna vertebrale, perciò è posto tra l'ano e i genitali, e viene associato alla forza di gravità che ci trascina verso il basso e la solidità.

E' il chakra di sostegno del fisico, perché è posto nell'area che sostiene il corpo seduto, viene collegato al sistema scheletrico, a quello muscolare e all'intestino crasso dove transitano le scorie dei cibi solidi. Fisicamente corrisponde alle ghiandole surrenali che immettono l’adrenalina nel sangue quando abbiamo bisogno di un surplus di energia per affrontare le emergenze. E' correlato alla sopravvivenza, all'istinto di conservazione e alla materialità più tangibile: infonde l’energia al nervo sciatico che è il nervo più lungo del corpo, e che collega il sistema nervoso alla terra. Il suo significato funzionale è collegato al conservare e all'eliminazione, perciò obesità, stipsi, malformazioni della colonna e sciatiche sono dovute al suo cattivo funzionamento.

Il chakra sacrale è localizzato a livello addominale, tre dita sotto l’ombelico e si manifesta fisicamente nelle gonadi, nelle ovaie e nei testicoli: viene riconosciuto come centro della riproduzione e della motivazione. Esso influisce sulle funzioni liquide del corpo, perciò sulla circolazione, sulla minzione e sulla riproduzione. Viene associato alle emozioni, ai desideri, e alle passioni, cioè a tutti i piaceri e alle sensazioni “viscerali”. I desideri ci fanno entrare in contatto con le nostre esigenze, e da questo incontro nascono le motivazioni che diventano la garanzia di poter realizzare i cambiamenti e lo sviluppo ulteriore.

A differenza della passione che è un’emozione potente, il piacere è l’esperienza gioiosa del vivere anche se molti condannano il piacere per colpa di un senso religioso che si è deviato. Per questo motivo la donna è ritenuta ingannevole e tentatrice e il desiderio diventa un impulso negativo, perciò la vita è vista come una condizione penosa da subire e sopportare piuttosto che come un’esperienza in cui gioire e di cui avere piacere.

Questo pensiero malsano ci impedisce di conoscere delle forme di energie più sottili e delicate, ci impedisce di godere delle bellezze dell’esistenza terrena, e non ci fa apprezzare il contatto benefico con la natura e la terra. Al chakra sacrale sono collegate le motivazioni e la riproduzione, perciò il suo malfunzionamento causa i disturbi del sistema circolatorio, renale e vescicale, e tutti i fenomeni d’impotenza e di frigidità sessuale.

Il chakra del plesso solare si trova tra l’ombelico e il punto in cui le costole si fondono nello sterno, e coincide fisicamente con il pancreas. E' il chakra che regola il metabolismo del corpo fisico, perciò il suo significato funzionale è collegato al controllo, alla crescita e allo sviluppo adeguato del corpo: è considerato il centro del sole del corpo, perciò è detto il Chakra del Fuoco. Viene associato al fuoco dell’azione, perché promuove la fortificazione personale e perché stimola il desiderio di “alzarsi e andare.”

E' il chakra che sprigiona la trasformazione essendo collegato all’orientamento e all’utilizzo delle energie avendo il potere di saper orientare e impiegare bene le energie. L’azione è la capacità di assumersi la responsabilità delle conseguenze di ciò che si è avviato, infatti le conseguenze delle nostre azioni sono collegate al plesso solare, e dal suo malfunzionamento sorgono i disturbi della digestione, le ulcere e il diabete.

Il chakra del cuore è al centro del torace e si manifesta nel timo, infatti è localizzato dove la forza dei legami è più forte, e viene associato all’amore e alla compassione. La forza dell'affinità è una delle 4 forze vincolanti universali assieme alla vita, alla luce e alla legge, infatti la forza del legame d'affinità rientra tra le 4 forze naturali che sono intolleranti delle limitazioni e delle restrizioni. L’amore è una forza di questo tipo, perciò richiede il fondersi delle energie e il ritrovarsi nell’armonia totale con le cose o le persone amate.

L’amore vero è incondizionato perché non chiede, non pretende, non vuole dominare, non vuole controllare, non persegue nessun vantaggio personale, ma vuole solo l’armonia con il suo prossimo. Questo chakra è connesso ai rapporti e al raggiungimento dell’equilibrio tra ciò che è immesso e quello che viene emesso, perciò anche delle parti che sono rinfrescate e alimentate. Il vero senso funzionale del chakra è rappresentato dall’amore e dalla compassione, perciò il suo malfunzionamento causa disturbi cardiaci e polmonari, asma e pressione alta.

Il chakra della gola è localizzato al centro del collo e si manifesta nella tiroide, perciò è associato alla comunicazione ossia alla trasmissione e ricezione delle informazioni che giungono sotto forma di energie da interpretare e da codificare a livello mentale. Questo chakra è un centro del suono, infatti invia e riceve i movimenti vibratori, ed è deputato allo sviluppo della facoltà di collegamento: viene associato a collo, spalle, braccia, mani e orecchie, cioè alle parti del corpo fisico coinvolte nella espressione e nella comunicazione. Il suo malfunzionamento causa laringiti, raffreddori, torcicollo e disturbi dell’udito.

Il chakra della base cerebrale si trova al centro del capo in corrispondenza del dorso nasale, e fisicamente si manifesta nell'epifisi che è l'orologio dell'organismo posto nel retro del cervello, all'altezza del dorso nasale. E' il Chakra della Luce, poiché regola le funzioni che consentono alla mente di vedere, infatti esso attiva "l'occhio della mente." Malgrado il mondo sia visto con gli occhi fisici, in realtà gli occhi vedono il movimento delle vibrazioni luminose riflesse dagli oggetti e il vuoto esistente nel corpo e tra i vari corpi.

I raggi luminosi si imprimono nella retina e attraverso il nervo ottico inviano i messaggi visivi fino al cervello dove sono codificati negli schemi strutturali forniti di significato. Questo chakra gestisce l'accesso ai sistemi di recupero dell'informazione esterna, infatti esso custodisce le forme e gli schemi di cui abbiamo fatto esperienza in passato. Esso permette che i modelli interni siano proiettati nello schermo mentale sotto forma di immagini. Questo chakra è la sede dell'immaginazione e del processo di rafforzamento che consente di trasformare l'impossibile in possibile, perciò tutti i disturbi oculari dimostrano il suo malfunzionamento.

Il chakra del sopracciglio è posto dietro la fronte, nell'arcata sopraccigliare e si manifesta fisicamente nell'ipofisi che è la ghiandola che regola tutto il sistema endocrino: per questo è detto il Controllore. L'ipofisi è alla base del cervello, essa è sopra la volta del palato cioè vicino al palato molle. Questo chakra viene associato all'intuito e all'intenzione, controlla la percezione e la sua attività, e la facoltà di dare un significato alla realtà materiale, perciò il malfunzionamento causa incertezza, confusione e indecisione.

Il chakra della corona è l'apice del sistema energetico ed è collocato sul capo agendo sull'epifisi, poiché è connesso alle facoltà superiori e all'orientamento nella vita che dimostra l'Anima, perciò è il chakra che è direttamente connesso con essa. Questo chakra è chiamato il "Loto dai Mille Petali" perchè come il loto nasce dal fango per fiorire nelle dimensioni superiori che offrono delle potenzialità illimitate: il suo malfunzionamento causa depressione, fastidio e apatia.

Quando il chakra della corona, quello del sopracciglio e quello della base cerebrale iniziano a funzionare all'unisono formano un vortice energetico che forma un ulteriore organo percettivo, cioè quello che viene detto il "terzo occhio" che anticamente veniva raffigurato come un occhio inscritto in un triangolo. Quando il corpo fisico entra in perfetta armonia con i corpi sottili, allora si raggiunge un livello di integrazione che permette questo sviluppo naturale.

Nonostante i chakra siano collegati con l'ipofisi e l'epifisi, il terzo occhio non è collegato alle ghiandole. Esso è un organo del corpo energetico che diventa operante quando si armonizza con i corpi sottili e si realizza l'integrazione totale. Più che uno sviluppo spirituale avviene un'integrazione totale che fonde parte fisica, mentale, emozionale e spirituale esistenti all'interno dell'uomo. L'attivazione del terzo occhio conferisce il potere della vista superiore e permette di vedere con un livello di consapevolezza molto più elevato di quello della realtà ordinaria e della consueta visione esistente nella consueta ecologia mentale.

Non è possibile che qualcuno possa stimolare lo sviluppo della visione superiore, dicono gli sciamani, perché il suo sviluppo avviene in modo naturale avanzando mentre procede l'integrazione dei corpi sottili. Un tale sviluppo può essere facilitato, ma non può essere forzato in alcun modo, perciò qualsiasi tentativo esterno di agire su queste facoltà può solo bloccarle o inibirle per il futuro. Molti vorrebbero avere questa facoltà per sfruttare le sue facoltà superiori e trarre dei vantaggi materiali dal loro controllo, ma i tentativi di farne un uso disonesto sono puniti e portano più danni che vantaggi, perché non si può mai abusare impunemente di queste facoltà.

Buona erranza
Sharatan


4 commenti:

Anonimo ha detto...

Che bella sorpresa!
Scusa ma ho visto solo ora i tuoi nuovi post!
Sei ritornata!!!

Accipicchia come sono contento, si ritorna a leggere qualcosa di interessante in rete...

Un abbraccio grande grande

Alex, da trento

Sharatan ain al Rami ha detto...

Ciao Alex, sono contenta anch'io di essere tornata a scrivere per i "vecchi" amici della rete. Tu sei sempre tanto gentile con me e io spero di avere sempre delle cose interessanti da condividere. Ti mando un carissimo abbraccio anche io.

Anonimo ha detto...

E' un privilegio conoscere i pensieri di anime evolute come te.
Grazie dell'amicizia.

un'altro grande abbraccio a te e a tutti i "vecchi amici" del tuo blog :)


Alex

Sharatan ain al Rami ha detto...

Grazie a te carissimo Alex perché sai comprendere le mie cose. Ti auguro tanta felicità