martedì 24 giugno 2014

I blocchi dell'ego



“L’energia della creazione è interpersonale e transpersonale. Passa da te agli altri e dagli altri a te. Mentre questa energia ti sostiene in modo essenziale, non è possibile possederla a livello personale. Nessuno ha una connessione speciale all’energia. Non appena qualcuno pretende di possederla, la sua connessione all’energia subisce dei disturbi.

In un rapporto di fiducia e di rispetto reciproci, crei una connessione sostenuta dall’energia d’amore dell’universo. […] Per allinearti con l’energia della creazione devi abbandonare i programmi del tuo io. I programmi del tuo io agiscono in base alla convinzione che tu possa manipolare le persone e gli eventi per ottenere i risultati che vuoi. I programmi del tuo io sono egoisti e miopi. Non tengono in considerazione il bene degli altri, e pertanto non tengono in considerazione neppure il tuo, nonostante tu sia convinto del contrario.

Quando defraudi qualcuno di qualcosa che si merita, non solo perdi ciò che pensi di guadagnare se avessi agito in modo meno egoistico. Ogni tentativo di guadagnare in modo egoistico finisce per portare a una perdita e a una sconfitta, poiché le azioni egoistiche non vengono sostenute dall’universo. Coloro i quali traggono vantaggi dagli altri possono essere dotati di grande determinazione e notevoli abilità, ma non possono compensare la perdita della loro connessione all’energia della creazione.

Altri individui ugualmente determinati si uniranno e, sorretti da forze invisibili, finiranno per sconfiggerli, poiché Davide sconfigge sempre Golia. Non perché sia più grande o più forte, ma perché le sue intenzioni sono chiare e nel suo cuore c’è amore. Mentre, a volte, può sembrare che la paura schieri un maggior numero di forze al suo fianco di quante ne schieri l’amore, ma essa non potrà mai tenerle unite. Le forze timorose tendono sempre a staccarsi.

Quando le aspettative egoistiche di un gruppo non vengono più soddisfatte, esso diserta o passa dall’altra parte. L’amore ha una forza di sostegno molto maggiore della paura, perché è calmo e paziente. Quando non attrae l’aiuto direttamente non si dispera, ma trova fede e conforto nella sua forza e nella chiarezza di cui già dispone.

Quelli che cercano di trarre vantaggio dagli altri cadono vittime delle loro azioni sbagliate. È la natura del percorso karmico. Ogni volta che cerchi di ferire un altro, in realtà ferisci te stesso. Perché ogni cosa che pensi o fai agli altri finisce per ritornare a te. Solo chi perdona veramente e si astiene dalla vendetta rompe il circolo vizioso egoico della violenza.

Se vuoi aprirti all’abbondanza della tua vita, devi abbandonare l’idea di poter guadagnare grazie al fatto che ci sia qualcuno che perde. Questo è il pensiero spaventoso della mente egoica che devi riconoscere e rifiutare se vuoi mettere in moto nuovi modelli nella tua vita.

Fortunatamente esiste un altro modo, un modo che comincia quando riconosci che il tuo bene e quello di tuo fratello o di tua sorella è lo stesso. Quando accetti di essere uguale agli altri ti riconnetti all’energia della creazione, e questa energia ti sostiene. Grazie a questo supporto non ti affatichi invano. I risultati giungono spontaneamente e secondo la loro tabella di marcia.

Ma a te viene sempre richiesto di abbandonare le tue aspettative di modo che l’opera possa muoversi con te e attraverso di te. Mentre puoi avere padronanza della tua area di lavoro, non avrai mai la proprietà esclusiva dell’intero lavoro. Questo perché il lavoro della creazione è essenzialmente collaborativo. Non può essere svolto senza il contributo di molte persone.

La tua tessera deve adattarsi alle altre, altrimenti l’integrità dell’opera verrà compromessa. Le richieste di questa via sono grandi quanto quelle della via egoica della manipolazione e della lotta. Ma le ricompense della via dello Spirito sono molto più grandi, perché chi segue questa via trova la vera felicità. Poiché serve gli altri, l’amore lo serve.

Poiché dà senza aspettarsi niente in cambio, l’universo gli porta doni inaspettati. Poiché vive con gioia nel presente, il futuro gli si presenta pieno di grazia. Quando giungono le sfide, si alza per affrontarle. Quando sorge la delusione, vi guarda dentro e abbandona le barriere all’amore che impediscono di sentirne la presenza nella propria vita.” (Paul Ferrini, Il miracolo dell’amore, Macro)

Nessun commento: