martedì 17 giugno 2014

Resurrezione



“Lo Spirito è infinito! Ogni parola rappresenta un’idea perfetta dell’Infinito, poiché in ogni parola e in ogni pensiero è insita una manifestazione dello Spirito. Le onde di molti pensieri danzano tra i flutti della coscienza, ma al di là di essa esiste il grande, eterno oceano della Verità. Le espressioni del nostro pensiero sono le onde di questo oceano di conoscenza.

Qual è il significato della resurrezione? Tornare nuovamente a vivere! Risorgere a nuova vita! che cosa risorge e come? Dobbiamo comprendere in che sensi risorgere significa rivivere di nuovo. Ogni cosa è sottoposta a un processo di trasformazione, che può andare a danno o a vantaggio di ciò che cambia. […]

La resurrezione rappresenta ogni cambiamento che va a beneficio di un oggetto o di un essere umano. Potete far ‘risorgere’ i vostri vecchi mobili con l’aiuto del falegname o del tappezziere; potete far ‘risorgere’ la vostra casa con l’aiuto degli architetti. Ma noi stiamo parlando della resurrezione del corpo umano. In questo contesto, per resurrezione intendiamo ogni cambiamento edificante. Non potete restare fermi. Dovete andare avanti o tornare indietro. È una verità di grande ispirazione sapere che nella vita non potete rimanere immobili.

Dovete accettare i cambiamenti, sia quelli che vanno a vostro vantaggio sia quelli che vi danneggiano. Ogni uomo è un’espressione del vasto, immenso Spirito. Non è meraviglioso vedere come gli esseri umani, senza motore, senza fili, senza nessuna fonte visibile di energia, si muovano facilmente? La mattina, la macchina umana si sveglia, fa colazione, va a lavorare, pranza, torna in ufficio, cena, va al cinema (oppure si dedica a qualche hobby casalingo), poi va a dormire, per risvegliarsi e fare di nuovo, un giorno dopo l’altro, sempre le stesse cose.

In quanto esseri mortali, siamo controllati da un qualcosa che assomiglia a una radio, ossia all’energia intelligente attiva e vitale che Dio lascia libera di manifestarsi nelle leggi creative della Natura. Come le navi possono essere radiocomandate, così noi siamo ‘radiocomandati’ dalle leggi naturali dell’infinito Spirito onnipresente.

Noi, tuttavia, non siamo automi. La nostra anima è un riflesso dello Spirito. Così come i raggi del sole che colpiscono una massa liquida in movimento si suddividono in miriadi di scintille, allo stesso modo lo Spirito, che risplende nella creazione vibratoria, si riflette in essa come Spirito individualizzato, ossia anima, presente in ogni corpo e in ogni mente umana.

Ora, sebbene l’anima sia un riflesso dello Spirito, si è identificata con il corpo, e ha assunto tutte le limitazioni proprie del corpo e della mente. Ma, attraverso il processo evolutivo, sta facendo ogni sforzo per risorgere dalle alterazioni causate dalla schiavitù del corpo e della mente.

Ma è più facile a dirsi che a farsi, non è vero? Far risorgere l’immagine riflessa dell’anima significa sottrarla all’irrequietudine che altera la coscienza corporea, e ricongiungerla all’originale e inalterata luce dello Spirito che pervade ogni cosa.” (Paramahansa Yogananda, Verso la realizzazione del Sé, Astrolabio)

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