martedì 5 agosto 2008

A lezione d’amore


Ovidio, nelle Metamorfodi, racconta il mito di Hermaphròditos, un giovinetto bellissimo, figlio di Hermès e Aphrodites. Il giovinetto viene allevato dalle Naiadi, ed un giorno, presso uno specchio d'acqua nel paese dei Cari, è visto dalla ninfa Salmacide. Essa se ne innamora perdutamente e gli offre il suo cuore, ma Ermafrodito ignaro del sentimento dell’amore, rifiuta e si getta nel torrente per sfuggirle. Disperata, la ninfa si getta in acqua e si avvinghia al corpo del suo amato chiedendo agli dei di essere unita a lui, per non esserne mai più separata. Gli dei acconsentono alla preghiera e creano una nuova creatura, l'Ermafrodito che è insieme uomo e donna. Platone racconta nel Convivio, che gli ermafroditi “Per questo finivano con l'essere terribilmente forti e vigorosi e il loro orgoglio era immenso… così tentarono di dar la scalata al cielo, per combattere gli dèi… Dopo aver laboriosamente riflettuto, Zeus ebbe un'idea. "lo credo - disse - che abbiamo un mezzo per far sì che la specie umana sopravviva e allo stesso tempo che rinunci alla propria arroganza: dobbiamo renderli più deboli. Adesso - disse - io taglierò ciascuno di essi in due, così ciascuna delle due parti sarà più debole. Ne avremo anche un altro vantaggio, che il loro numero sarà più grande… Quando dunque gli uomini primitivi furono così tagliati in due, ciascuna delle due parti desiderava ricongiungersi all'altra. Si abbracciavano, si stringevano l'un l'altra, desiderando null'altro che di formare un solo essere. E così morivano di fame e d'inazione, perché ciascuna parte non voleva far nulla senza l'altra.” Per questo “Queste persone - ma lo stesso, per la verità, possiamo dire di chiunque - quando incontrano l'altra metà di se stesse da cui sono state separate, allora sono prese da una straodinaria emozione, colpite dal sentimento di amicizia che provano, dall'affinità con l'altra persona, se ne innamoranc e non sanno più vivere senza di lei, per così dire, nemmeno un istante. E queste persone che passano la loro vita gli uni accanto agli altri non saprebbero nemmeno dirti cosa s'aspettano l'uno dall'altro. Non è possibile pensare che si tratti solo delle gioie dell'amore: non possiamo immaginare che l'attrazione sessuale sia la sola ragione della loro felicità e la sola forza che li spinge a vivere fianco a fianco. C'è qualcos'altro: evidentemente la loro anima cerca nell'altro qualcosa che non sa esprimere, ma che intuisce con immediatezza.” Il mito insegna che la sofferenza d’amore è l'esito di una intollerabile separazione, e che nulla appare più irrangiungibile di un sogno d’amore e della conquista di un’anima gemella.
I tempi moderni che cercano di farci vivere nell’ignoranza o nella paura, alla bisogna, hanno creato delle agenzie che vogliono aiutarci a risolvere il difficile compito. In America ormai tutti si affidano ai nuovi love-trainer, dei veri e propri esperti di “affari di cuore” che piuttosto che addestrare il corpo danno lezioni d’amore. Jo Hemmings, una delle guru inglesi più famose, per soli 125 dollari all’ora, garantisce risultati sicuri. Essa dichiara: “Quello che insegno non è altro che marketing, perchè ognuno deve saper vendere se stesso. Molte delle mie clienti sono donne appena uscite da una lunga relazione. Sono insicure e non si sentono pronte a ricominciare. Anche gli uomini più giovani, a volte, non sanno da che parte iniziare. Quello che accomuna i due sessi è la mancanza di fiducia. La cosa divertente è che spesso manager ai vertici di grandi aziende sono isolati dalla società. In realtà, i modi per realizzarsi nel lavoro sono gli stessi per far funzionare un appuntamento. Servono risolutezza e capacità comunicative.” Poi fornisce alcuni dei suoi consigli più utili:
- Non temete i rifiuti.
- Imparate dai vostri errori per migliorare
- Sorridete costantemente
- Se una donna è interessata osserva i vostri movimenti e gioca con i capelli. Se non lo è guarda fisso il pavimento.
- Fuori i soldi, tutti apprezzano la generosità
- Non indossate abiti che vi facciamo sembrare usciti da un fetish club
- Non ubriacatevi. Non è piacevole svenire davanti alla vostra “amica/o.
Non vorrei sembrare blasfema, soprattutto perché la tipa sembra che sia molto ricercata, ma Jo Hemmings mi ricorda molto Katie, la protagonista di un romanzetto leggero che a questo punto non mi sembra poi nemmeno troppo assurdo: Love trainer. Il libro “Love Trainer” è scritto da Julia Llewellyn, una giornalista inglese e racconta di Katie, che si adatta a fare la donna per le pulizie perché non trova altro da fare. Così diventa amica di Rebecca, una nota agente letteraria, presso cui fa le pulizie. Vedendola infelice e vessata dal fidanzato, decide di diventare la sua consigliera d’amore. Katie si ispira ad un vecchio manuale di addestramento per cani, perchè secondo Katie "uomini e cani sono molto simili fra loro, sono da caccia e da riporto. E' nel loro DNA. Hanno sempre dovuto usare corpo e cervello per sopravvivere, ma ora alla loro cena pensa il padrone. Sono al sicuro ma si annoiano, e sentono il bisogno di qualcosa da cacciare". Così inventa alcune regole per addestrare gli uomini derivate dalla psicologia canina e riadattate all'uso umano:
- I cani sono sensibili alle ricompense e prendono cattive abitudini quando si annoiano
- Siate realistici nelle aspettative che riponete nel vostro cane
- Trattate il vostro cane come qualcuno che obbedisce implicitamente
- Siate il capo. Siete voi a iniziare qualsiasi attività
- Non cedete alle richieste del vostro cane quando vuole essere accarezzato e coccolato
- Insegnate al cane a camminare esattamente al vostro fianco
Chiaramente il romanzo è umoristico, ma non si allontana molto dalla realtà, viste le istruzioni che sono fornite dalla guru d’amore, Jo Hemmings, e che non sono frutto di fantasia. Credo che non potrei addestrare mai nessuno, perchè un amore indotto non è un vero amore. Io credo ancora a Platone, che fa dire ad Aristofane, sempre nel Convivio: “Ecco perché dobbiamo sempre esortare gli uomini al rispetto degli dèi: non solo per fuggire quest'ultimo male, ma anche per ottenere le gioie dell'amore che ci promette Eros, nostra guida e nostro capo. A lui nessuno resista, perché chi resiste all'amore è inviso agli dèi. Se diverremo amici di questo dio, se saremo in pace con lui, allora riusciremo a incontrare e a scoprire l'anima nostra metà, cosa che adesso capita a ben pochi… Io però parlo in generale degli uomini e delle donne, dichiaro che la nostra specie può essere felice se segue Eros sino al suo fine, così che ciascuno incontri l'anima sua metà, recuperando l'integrale natura di un tempo. Se questo stato è il più perfetto, allora per forza nella situazione in cui ci troviamo oggi la cosa migliore è tentare di avvicinarci il più possibile alla perfezione: incontrare l'anima a noi più affine, e innamorarcene. Se dunque vogliamo elogiare con un inno il dio che ci può far felici, è ad Eros che dobbiamo elevare il nostro canto: ad Eros, che nella nostra infelicità attuale ci viene in aiuto facendoci innamorare della persona che ci è più affine; ad Eros, che per l'avvenire può aprirci alle più grandi speranze. Sarà lui che, se seguiremo gli dèi, ci riporterà alla nostra natura d'un tempo: egli promette di guarire la nostra ferita, di darci gioia e felicità.”
Buona erranza
Sharatan ain al Rami

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