domenica 22 novembre 2009

Fare un passo senza piedi


Questo è l’amore:
volare verso un cielo segreto,
scostare cento veli ogni momento.

All’inizio rinunciare alla vita.

Alla fine fare un passo senza i piedi,
considerare invisibile questo mondo,
non curarsi di ciò che appare all’io.

Cuore, dissi, quale dono è stato
entrare in questa cerchia degli Amanti,
vedere oltre il vedere stesso,
arrivare a sentire dentro il petto.

Anima mia, da dove sorge questo respiro?
Come mai questo cuore batte?

Uccello dell’anima, parla con tue parole
e io capirò.

Il cuore rispose: Io ero nella fornace
il giorno in cui questa casa d’acqua e d’argilla
venne cotta.

Fuggivo da quella casa creata
già nel corso della sua creazione.

Quando più non resistetti,
venni tirato in basso,
e la mia forma fu modellata
da un pugno di terra.


Maulānā Gialāl al-Dīn Rūmī


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