martedì 30 ottobre 2018

Un piccolo seme



I vasi vuoti fanno molto rumore.
(Confucio)

Guardando un piccolo seme siamo subito propensi a giudicarlo dalle sue dimensioni e, se veramente troppo minuscolo, a ignorarlo. La nostra vita è infatti condizionata in larga parte dalle apparenze. Ci siamo abituati a dare valore solo a quello che vediamo o sentiamo, e su questo basiamo il nostro giudizio.

Se incontri una persona timida, che parla a stento e si comporta in modo schivo, non sei forse portato a giudicarla un essere insignificante, senza personalità, qualcuno a cui non vale la pena di prestare attenzione, di cui non ti importa di essere amico?

Quando hai invece a che fare con una persona sicura di sé, capace di parlare con eloquenza e che sembra avere una risposta a tutto, consideri la sua, una compagnia da ricercare, la vedi come un esempio da imitare. Facendo questo commetti non di rado il più grave errore degli errori.

Se ti sforzassi di penetrare al di là del velo di timidezza, della barriera che separa l’introverso dal mondo esterno, è probabile che troveresti una mente profonda, uno spirito generoso, un cuore pieno d’amore che aspetta solo di essere aiutato a manifestarsi.

Se, d’altra parte, fai attenzione alle parole altisonanti, se scruti al di là della risata contagiosa o dell’atteggiamento eccessivamente amichevole o disinvolto, è possibile che tu trovi una persona timorosa della solitudine, che cerca di nascondere la propria insicurezza, aridità spirituale o mancanza di autentico interesse per gli altri, ammantandosi di qualità che non possiede. Potresti avere a che fare con un corvo travestito da pavone.

Ciò non significa che ogni introverso sia una persona meravigliosa e ogni estroverso un ipocrita, però vale la pena di non fermarsi a quello che appare esteriormente, se non si vogliono commettere grossolani errori di valutazione.

Ascoltando le parole di una persona autenticamente spirituale e semplice, queste ti possono sembrare delle parole normali, senza niente di edificante. Ma se riesci ad andare oltre l’apparente mancanza di profondità, potrei intuire il vero illuminante messaggio che può celarsi dietro l’ovvio.

Un saggio consigliò ai suoi allievi:«Guardate un fiore.» Alcuni pensarono:«Ho cose più importanti da fare. Devo leggere, devo studiare, devo discutere.» Altri, in numero minore, capirono il messaggio e si misero ad osservare un fiore. Andando oltre le apparenze, intuirono verità profonde e progredirono sulla strada della spiritualità più velocemente degli altri. Tu, a chi credi di assomigliare di più? (Le parabole di Anthony De Mello, Piemme ed.)

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