domenica 5 luglio 2015

Sette stati di coscienza



“Noi siamo i campi, gli aratori,
i raccoglitori e i raccolti.”
(Gibran Kahlil Gibran)

Il nostro pianeta, con le tutte le sue successive incarnazioni, ha contribuito al progresso dell’uomo perciò l’evoluzione dell’uomo è intimamente legata a quella della Terra. Tutto ciò che siamo, in quanto esseri umani, deve essere correlato con il nostro pianeta, infatti le trasformazioni planetarie sono collegate anche alle variazioni dei nostri stati di coscienza.

Come tutto il cosmo, anche la coscienza umana si è evoluta da livelli inferiori, perché l’uomo non ha sempre avuto lo stesso tipo di coscienza che possiede oggi. La nostra coscienza attuale è detta coscienza oggettiva o coscienza desta di veglia. Questo tipo di coscienza è quella che proviamo tutti i giorni da quando ci svegliamo a quando ci addormentiamo.

In questo stato di coscienza i nostri sensi vengono rivolti all'esterno perciò percepiamo gli oggetti, infatti viene detta coscienza oggettiva per questo. L’uomo riflette sulle sue percezioni sensoriali e usa la sua intelligenza per comprendere gli oggetti così da avere la percezione del mondo esterno insieme alla comprensione di esso.

Questa tipo di coscienza non è sempre esistita, ma si è formata gradualmente nel tempo. E non resterà sempre com'è adesso ma salirà a gradi più elevati. Complessivamente si distinguono sette gradi di coscienza, di cui l'attuale è il quarto ovvero il grado di mezzo. Non è strano che siamo arrivati nel grado di mezzo perché il pianeta ha avuto solo quattro incarnazioni.

In ogni incarnazione, l’uomo ha conquistato un involucro diverso ed è asceso ad un diverso grado di coscienza. Il settimo gradino sarà l’ultimo di questa incarnazione planetaria; poi avremo altre forme di coscienza che attualmente non possiamo nemmeno immaginare. Gli stati di coscienza iniziano dal primo gradino che è il livello di coscienza profondo e oscuro che viene osservato attualmente solo nello stato di trance profonda di un medium.

Questo tipo di coscienza era la coscienza comune degli uomini dei tempi di Saturno. In esso non si manifesta nessun tipo di coscienza del mondo esterno, perché il soggetto sembra come morto. E se egli racconta quello che ha visto o sentito dice di aver viaggiato negli spazi cosmici perché questa coscienza possiede una sensibilità cosmica e una sorta di onniscienza. Oggi questo stato di coscienza è presente nei minerali.

Il secondo stato di coscienza è lo stato di sonno che sperimentiamo mentre dormiamo. Questa coscienza non è onnisciente perché è più chiara del primo stato e si conserva ancora nei vegetali. Uno stato di sonno continuo era normale nel periodo in cui la Terra era Sole perciò gli uomini di quei tempi non faceva altro che dormire di continuazione.

Il terzo stato di coscienza era comune nell’incarnazione del nostro pianeta come Luna. Questa coscienza era crepuscolare e molto più oscura dello stato che conosciamo come un sonno con sogni. Era una coscienza di immagini di cui l’attuale sogno è soltanto un residuo, però questa coscienza si comprende meglio se la paragoniamo al sogno.

Nel sogno vediamo un apparente susseguirsi di immagini che sembrano essere caotiche e molto confuse. Ma, osservando meglio, vedremo che il sogno possiede una sua regolarità di significato, perché il sogno è simbolico. Il sogno offre il simbolo del mondo esterno, mentre la veglia offre l’immagine che esiste nel mondo esterno.

Nel sogno cambia anche la percezione del tempo, infatti in sogno ci muoviamo avanti e indietro nel tempo, perché il sogno crea il suo tempo. Nel sogno vengono ridotti a simboli sia gli oggetti interni al corpo che gli oggetti esterni a esso, ma non fu così nell’evoluzione lunare. L’uomo lunare viveva dentro immagini simili a quelle dei nostri sogni, ma le immagini rappresentavano la realtà di oggetti meno solidi di quanto lo sono oggi.

Allora le forme non si erano consolidate, perciò gli esseri umani comunicavano per mezzo di immagini. Se una persona era buona emanava immagini belle e se era brutta emanava immagini brutte, perciò ci si conosceva percependo le immagini che erano emanate. Le immagini mostravano se un essere era utile o dannoso per l’altro essere.

Ancora oggi conserviamo un residuo di quei tempi in alcuni fasci di muscoli vicini all’orecchio che usavamo per muovere le orecchie. Lo stato di coscienza di oggi è nato con l’incarnazione del pianeta Terra. Ancora oggi si presenta lo stato lunare di coscienza, e si mostra negli animali. Questo fenomeno si osserva negli animali, ma vanno distinti tra gli animali interiormente muti da quelli che sono capaci di emettere dei suoni interiori.

Solo gli animali superiori conservano ancora una coscienza lunare per immagini che gli permette di risuonare internamente quando vedono un’immagine bella o brutta e la associano con la relativa sensazione di piacere oppure di dolore. Gli animali inferiori che sono ancora muti interiormente, perciò evitano o ricercano uno stimolo esterno in modo meccanico.

Il quarto grado di coscienza è presente in tutti gli uomini di oggi. In esso, le immagini coincidono con gli oggetti, formano il contorno delle cose perciò le immagini sono divenute la manifestazione della forma. Quello che prima era solo interiore oggi è uscito all’esterno e aderisce alle cose, perciò l’attuale stato di veglia è questo.

E non va dimenticato neppure il fatto che ogni incarnazione planetaria ci ha donato un corpo diverso cioè il corpo fisico, quello eterico-vitale, quello astrale e l’io. Mentre il corpo si incorporava nel precedente esso lo doveva elaborare per trasformarlo e ottimizzarne la relazione. Nel tempo di Saturno il corpo fisico non aveva ancora gli organo interni ma aveva solo gli organi di senso che sono attualmente al loro massimo grado di perfezione.

Durante lo sviluppo lunare vennero predisposti gli organi nervosi, e con l’acquisizione dell’io si è sviluppato il sangue. L’io tramite il sangue rende possibile la coscienza oggettiva e può avere la possibilità di esprimere il piacere e il dolore tramite i suoni che emergono dall’interno.

Vediamo che tutto l’universo ha contribuito a costruire i sensi dell’uomo. Il corpo eterico ha formato le ghiandole e gli organi del nutrimento e della riproduzione. Il corpo astrale ha costruito il sistema nervoso e l’io vi ha aggiunto il sangue. È il sangue che dona la coscienza di veglia, perciò chi soffre di anemia ha molta difficoltà a rimanere sveglio.

In futuro avremo la coscienza psichica nella quale avremo la coscienza con immagini assieme alla coscienza oggettiva. Con lo sviluppo della coscienza psichica vedremo gli uomini con tutti i loro contorni e le loro forme reali, ma avremo insieme anche la percezione di quello che nascondono nell’anima leggendo la loro aura.

Ma l’uomo non sarà incosciente e oscuramente consapevole come avveniva durante l’incarnazione come Luna, ma coscienti in modo oggettivo. Sul pianeta che sorgerà dopo la fine dell’attuale pianeta questa sarà la coscienza normale per l’umanità durante l’incarnazione di Giove. Poi esiste anche un sesto gradino di coscienza che svilupperemo in futuro.

Esso riunirà lo stato di coscienza di chiara coscienza diurna con la coscienza psichica, ma anche con tutto ciò che l’uomo sente in modo inconscio nel sonno. Questa coscienza ispirativi saprà leggere molto profondamente negli altri esseri. Le persone non saranno percepite solo per mezzo di forma e di colore, ma le percepiremo anche come risuonano.

Ogni essere umano avrà una sua tonalità, e tutto risuonerà come una melodia. Questo accadrà quando il pianeta si trasformerà in Venere, e l’uomo avrà una coscienza che sentirà l’armonia delle sfere. Il settimo gradino sarà la coscienza spirituale che è una coscienza elevata in cui si diventa onniscienti e si percepisce sia tutto ciò che accade sul pianeta e ciò che risuona nel cosmo.

Quando saremo nel tempo di Vulcano avremo tutti questo stato di coscienza che è il più evoluto tra quelli descritti. L’evoluzione umana ha un senso più profondo se vediamo che l’uomo deve attraversare tutti i sette stati che affronta il nostro pianeta. Ogni incarnazione del pianeta è correlata a una diversa forma di coscienza.

E quello che accade al pianeta struttura gli organi caratteristici di questi stati di coscienza. Su Giove avremo un organo psichico elevato che è già presente in chi sa ascendere nei mondi spirituali inferiori. Su Vulcano avremo la coscienza spirituale che è già presente in chi sa ascendere fino ai mondi spirituali più elevati.

Buona erranza
Sharatan

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