lunedì 14 gennaio 2013

Il portatore di luce



"L'umano deve morire in modo che il divino possa nascere. Non perché non vada bene, ma perché è il guscio che contiene lo spirito, è il bozzolo che trattiene le ali della farfalla.

Tuttavia, non devi attendere fino al momento della tua morte fisica per vedere morire l'umano. Esso può morire nel divino proprio adesso, se sei disposto a smettere di fare la vittima, di resistere, di difenderti, di nasconderti e di proiettare i sensi di colpa.

Non potrai volare finché non sarai disposto a rivendicare le tue ali. Quando lo farai, non potrai rimanere nelle oscure ombre della tua paura. La scelta è tua. Come farai a scegliere? Cosa vorrai diventare: vittima o angelo? Tra i due non c'è nulla! Ciò che sembra esistere è solo la carcassa umana: è l'essere che non ha ancora scelto, è il bruco che sogna le sue ali.

Solo quando saprai di essere il portatore di luce, allora l'oscurità potrà svanire. Ma prima di poter diventare il portatore di luce devi attraversare i tuoi luoghi oscuri: il portatore di luce non nega il buio, lo attraversa.

Nel momento in cui non esiste una cosa, in te stesso o negli altri, che temi di guardare, il buio non potrà più avere la sua presa su di te. Allora potrai attraversare il buio e potrai giungere fino alla luce. Fingere di essere un portatore di luce prima di avere affrontato le proprie paure significa essere un impostore, essere un guaritore malato, essere un ipocrita.

Tutti i guaritori non guariti, alla fine, devono scendere dal loro falso piedistallo. Dove la luce è una finzione, è solo il buio a prevalere. Per essere la luce devi saper accogliere il buio a braccia aperte. Il tuo buio e quello di ogni altro. Devi venire a patti con la mente ego e saperne vedere l'assoluta futilità.

Devi imparare a guardare la paura con l'amore nel cuore: devi saper guardare la tua paura, quella di tua sorella, quella dello stupratore o quella dell'assassino. Devi capire che tutte le paure sono uguali, perché tutte le paure sono prodotte solo dalla mancanza d'amore. L'amore è la sola risposta al tuo profondo senso di separazione. Non l'amore di qualcun altro, ma il tuo stesso amore.

Nel prendere in mano la fiaccola della verità e nel portare amore alle parti ferite della tua mente, ti riprendi il tuo potere. Rinuncia a essere una vittima. Non puoi più essere trattato ingiustamente, perché tu sei la fonte dell'amore, dell'accettazione e del perdono.

Da dove viene l'amore? Viene da te. Tu sei la via, la verità e la vita, come lo sono stato io. Non devi più cercare il divino là fuori. Nel benedire te stesso, tutti sono perdonati. Quando giungerà sulla terra il Regno dei cieli? Non appena aprirai il tuo cuore e quando attraverserai le tue paure.

Quando verrà il Messia? Non in un futuro, ma adesso! Adesso finisce la separazione, finisce la proiezione, adesso risuona la campana a morto per la paura. Adesso! Non mettere la salvezza nel futuro o la salvezza non verrà mai. Chiedila ora. Accettala ora. Il Regno di Dio si manifesta solo in questo istante.

Quando verrà il Regno dei cieli? Quando questo momento ti basterà. Quando questo posto ti basterà. Quando questo amico ti basterà. Quando questi eventi e circostanze saranno accettabili. Quando non smanierai per qualcosa di diverso da quello che hai davanti.

Tu, amico mio, sei il Cristo, il Messia, sei colui che porta la salvezza. Sei colui che porta l'amore che hai domandato agli altri, sei colui che porta la liberazione dalla violazione del sé e dalle relazioni violente. Sei il solo che sia in grado di entrare a pieno nella tua esperienza, di possederla e di sollevarla. Tu sei il portatore della luce."
(Paul Ferrini)

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