Matajuro era figlio di un famoso maestro dell’arte della spada. Ma suo padre sentenziò che era inadatto a diventare un grande maestro di quell'arte. Gli disse che non avrebbe mai avuto la maestria adeguata a un discendente degno della sua tradizione e lo disconobbe. Perciò Matajuro salì sul monte Futura per incontrare il maestro Bozon e per chiedergli di essere ammesso alla sua scuola.
Il maestro Bozon, dopo averlo osservato, confermò il giudizio del padre: “Vuoi imparare l'arte della spada e vorresti farlo sotto la mia guida?” Matajuro annuì, perciò Bozon concluse: “Credo che tu non hai i requisiti per riuscire!” Matajuro non si arrese: “Sono disposto a lavorare duramente. Se lavoro sodo, quanto tempo sarà necessario?”
Il maestro rispose: “Sarà necessario il resto della tua vita.” Matajuro obiettò: “Non posso aspettare tutto questo tempo. Se diventerai il mio maestro, ti prometto che mi sottoporrò a ogni fatica e disciplina vorrai impormi. Allora, se divento un allievo obbediente e diligente, quanto tempo sarà necessario?”
Bozon rispose: “Oh, credo che in dieci anni potresti farcela.” Matajuro disse: “Mio padre sta diventando vecchio e presto dovrò accudirlo, non posso restare così a lungo. Ma se lavoro intensamente e con maggiore tenacia, quanto tempo credi sarà necessario?” Bozon sentenziò: “Credo che dovrai impegnarti almeno per trenta anni.“
“Ma come! Come può essere? Io sto dicendo che l’arte della spada è tutto, che sono risoluto a fare dei sacrifici. Sai che presto dovrò accudire mio padre, e dall'impegno di dieci anni siamo passati a trenta? Forse non sai che posso fare i sacrifici necessari per imparare velocemente? “
Il maestro disse: “Beh, l'ho capito! Perciò, se ti fermi qui, dovrai studiare almeno per settanta anni. Un uomo che ha molta fretta d'imparare di solito impara poco, infatti raramente s'impara bene e alla svelta.” Matajuro si fermò a riflettere e capì il motivo per cui sia Bozon che suo padre lo giudicavano inadatto.
Voleva conquistare l'arte della spada senza concedersi il tempo necessario. Capì che la presunzione e l'impazienza erano i maggiori ostacoli sulla via della spada, perciò comprese che il padre aveva ragione. E decise: “Accetto! Maestro, accetto di lavorare come vuoi. Accetto ogni condizione!” E così Matajuro conquistò l'arte della spada.
Buona erranza
Sharatan
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