domenica 11 maggio 2014

Cercare un maestro



"Vorreste imparare il violino; allora comprate lo strumento, il quaderno di esercizi e cominciate a suonare. Per i primi giorni suonate un'ora o due, ma in breve tempo perdete la vostra determinazione e vi fermate. Una settimana dopo riprendete il violino, e nuovamente vi fermate...

Così il tempo passa con un'alternanza di attività e pigrizia, secondo i vostri capricci. Invece se aveste un professore, vorreste meritarvi la sua approvazione, la sua stima e lavorereste assiduamente per essere pronti il giorno della lezione. Il professore correggerebbe i vostri errori, vi incoraggerebbe ed è così che sotto la sua guida diverrete dei virtuosi. Non si è mai sentito dire che un grande musicista sia arrivato al culmine della sua arte senza un insegnante.

La stessa cosa avviene nel campo spirituale. Se non avete un Maestro è molto difficile perseverare. Pensate che per voi sarebbe bene meditare, vi impegnate, ma ben presto vi lasciate andare alle vostre vecchie abitudini...

Qualche mese dopo vi ricordate delle vostre buone intenzioni, fate nuovamente qualche esercizio... finché cadete definitivamente nell'inerzia. Invece con un Maestro vi sentireste continuamente stimolati; con le sue parole e il suo esempio egli non smette mai di incoraggiarvi. Tocca i vostri sentimenti, e poiché lo amate e lo ammirate, sarete spinti a lavorare per migliorarvi.

certamente, ciò non vi impedirà di ricadere nei vostri errori, ma ogni volta che prenderete delle buone risoluzioni, esse produrranno una forza tale che un giorno prevarranno. La cosa più grave non è tanto quella di ricadere nei propri errori, ma di abbandonare la speranza di vincerli e di non fare più alcuno sforzo per correggersi.

Bisogna conoscere la potenza di una decisione. Dal giorno in cui un uomo decide sinceramente di cambiare, in quanto il suo Maestro gli ha mostrato i pericoli della strada che sta percorrendo, la decisione viene inscritta e pone in lui un nuovo punto di partenza. Anche se non si vede ancora nessun cambiamento, esso è stato inscritto e, un giorno, darà dei risultati. Ecco l'utilità di un Maestro.

Ciò che soprattutto vorrei farvi comprendere è che, data la natura del mondo spirituale, è meglio non penetrarvi piuttosto che farlo senza una guida, come è accaduto ad alcuni per loro sfortuna. [...] Ecco perché ci sono tanti squilibrati tra i cosiddetti spiritualisti. Si sono lanciati senza una guida e si sono persi.

Non si produrrebbero cose spiacevoli se gli spiritualisti avessero compreso fin dall'inizio una cosa essenziale, cioè che bisogna predisporsi a lavorare su se stessi attraverso la pratica di alcune qualità e virtù come l'amore, la dolcezza, la purezza, la sottomissione al mondo divino, poiché in questo campo la volontà non è sufficiente.

L'errore di molti spiritualisti e di non sapere dare una base solida alla propria attività. Si lanciano senza alcuna preparazione, pensando che sia sufficiente sperare, desiderare che il mondo invisibile si riveli loro, che gli angeli vengano a servirli e che tutti i poteri cadono nelle loro mani.

La questione è, quindi, quella di trovare un Maestro che vi dia i metodi di lavoro migliori per avanzare nella vita spirituale. L'essenziale non è essere intelligenti, ricchi o potenti; l'essenziale è essere ben guidati, poiché a quel punto sarete sicuri di riuscire.” (Omraam Mikhael Aivanhov, Che cos'è un maestro spirituale, Prosveta, 2000)

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