“La scintilla originaria della Creazione è viva in questo momento nel tuo cuore e nella tua mente. Ti appartiene e non se ne andrà mai, ovunque ti conduca la vita. Per quanto ti allontani dalla retta via non potrai spegnere la scintilla del divino che brilla nella tua consapevolezza. Era ed è il dono che Dio ti ha dato. Puoi dimenticarlo, ma non puoi restituirlo. Puoi ignorarlo o negarlo, ma non puoi distruggerlo.
Più densa è l’oscurità in cui ti addentri, più diventa visibile la minuscola scintilla. Ti richiama, simile a un faro, alla tua essenza e al luogo di origine. Quando la riconosci e la alimenti, la luce al tuo interno cresce. Più attenzione le dai, più si espanderà, finché il tuo essere sarà completamente circondato di luce. Persino dei perfetti estranei si sentiranno toccati dal raggio del tuo amore. E allora anche tu diventerai l’Amico, il Cristo, il Buddha, il Compassionevole.
L’Amico è il Cristo dentro di te. Il nome che gli o le dai non ha importanza. L’Amico è colui che ha a cuore anche il bene supremo degli altri. L’Amico è colui che è libero dal giudizio, che accetta te e ogni altro incondizionatamente. Questo Amico è presente in ciascun cuore e in ciascuna mente. L’Amico è l’incarnazione dell’amore. Ha molti nomi e molti volti. Dio e Amico sono sempre una cosa sola. Quando ti avvicini all’Amico dentro di te, Dio sente il rumore dei tuoi passi.” (Paul Ferrini, Io sono la porta, Macro ed.)
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