giovedì 11 settembre 2014

Colpevole!




Da La stampa.it:

"Non ha resistito alla narcosi praticata dai tecnici forestali l’orsa Daniza, in un tentativo di cattura disposta dalla Provincia autonoma di Trento in seguito all’aggressione subita da un cercatore di funghi nei boschi di Pinzolo nel giorno di ferragosto. Una morte che ha ulteriormente scatenato le polemiche sul fronte ambientalista, animalista e politico.

Da più di due settimane i forestali trentini erano impegnati nella ricerca di Daniza e dei suoi due cuccioli. Dopo vari e vani tentativi con le speciali esche di carne e pesce, ieri sera il cerchio si è stretto attorno all’orsa fuggitiva, che era munita di radiocollare.

Individuata in val Borzago, dopo aver compiuto una serie di razzie di pecore vicino ad una baita, Daniza è stata accerchiata da quattro forestali e un veterinario ed è stata colpita con una dardo munito di anestetico, una dose per un animale di 80 kg, ben al di sotto dei 106 kg di Daniza, dicono in Provincia a Trento. Qualcosa però è andato storto e il plantigrado è in breve deceduto.

Forse la morte è collegata a problemi di salute, dice il presidente della Provincia di Trento, Ugo Rossi, che ha disposto l’autopsia dopo aver informato dell’accaduto la Procura di Trento e il ministro dell’ ambiente fornendo loro tutta la documentazione sul tentativo di cattura.

«Non è la prima volta che Daniza ha subito un’ anestesia», aggiunge Rossi precisando che «anche nel caso l’orsa fosse stata catturata con una trappola sarebbe stata sottoposta ad anestesia. Dal punto di vista emotivo questa disgrazia evocherà passioni e critiche, ma noi ci siamo mossi in totale aderenza ai protocolli giuridici e medici».

La morte di Daniza, il primo orso importato in Trentino dalla Slovenia nel 2000 all’avvio del progetto Life Ursus, ha in breve provocato una raffica di reazioni. Dall’Enpa, che vuole un’ autopsia eseguita dall’Istituto zooprofilattico, è partita la richiesta di dimissioni del ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti, che nel frattempo ha chiesto chiarimenti al presidente della Provincia di Trento, Ugo Rossi.

Anche per quest’ultimo vengono richieste le dimissioni dal segretario della Lega Nord Trentino Maurizio Fugatti. Gli animalisti parlano di `orsicidio´ e annunciano manifestazioni di protesta. Iniziative legali sono già state annunciate da più associazioni animaliste e non solo, fra cui Aidaa (che propone per il 13 settembre una giornata di lutto), Lav e Codacons. Un’indagine verrà avviata dal Corpo forestale dello Stato.

«L’uomo `feroce idiota´ ha colpito ancora», commenta lo scrittore Mauro Corona che per salvare Daniza nelle scorse settimane aveva fatto numerosi appelli sul web e tramite la stampa. Interviene anche la Diocesi di Trento: «Questa triste vicenda - dice don Rodolfo Pizzolli, delegato per la pastorale dell’ambiente e del turismo - non inficia tutto il lavoro fatto finora: in Trentino la Chiesa, ma soprattutto le amministrazioni pubbliche sono molto impegnate nella custodia dell’ambiente, del territorio e noi i risultati li vediamo continuamente».

Sul web intanto si infittiscono le prese di posizione e le accuse anche pesanti alla Provincia di Trento. Non viene risparmiato anche Daniele Maturi, il cercatore di funghi di Pinzolo, aggredito e ferito da Daniza. «Da tempo - dice - ricevo continue minacce su internet, sulla morte di Daniza preferisco non dire nulla»."


4 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao Sharatan

volevo solo dirti la mia sulla questione,
abito come sai in trentino , abbastanza vicino alla valle di Borzago, circa 20 min di auto.
Mi spiace che sia finita così, la cosa che non mi va è l'idea di "ripopolare" i boschi con gli orsi.
Non sono più i tempi passati quando in quelle valli c'erano poche persone, adesso con il turismo c'è tanta gente e incontrare un orso è una cosa abbastanza pericolosa specialmente se si hanno bambini al seguito.
Mi spiace per daniza ma è l'idea di fondo che è sbagliata.
Allora ripopoliamo i boschi anche di serpenti, lupi ecc... e vediamo cosa succede ...
Forse la soluzione ideale è fare dei grandi spazi recintati dove questi bellissimi animali possano vivere indisturbati senza causare pericoli all'uomo.
Quello che è successo a Gaza le settimane scorse lo ritengo molto più "terribile" di questa terribile vicenda ... ma nessuno ha fatto un casino simile come per la morte , seppur triste, di un orso.
Ti prego di non fraintendere la mia riflessione.

ti mando un cordiale bacione

Alex

P.S. grandissimi anche o i post precedenti, come al solito !!!





Sharatan ain al Rami ha detto...

Ciao Alex :-)

non preoccuparti, non ti frantendo. Comprendo che ci sono diverse forme di gravità.

Sull'orsa Daniza critico il fatto che non si doveva uccidere, ma si doveva catturare senza fargli del male. Era stata narcotizzata in passato e non era allergica perciò cos'è andato male?

Adesso i 3 orsetti rischiano, perché sono troppo piccoli per vivere da soli. Mi indigno perché anche se era "solo" un'orsa è pur sempre la morte inutile di una creatura!

Il ripopolamento è un discorso lungo, e sono d'accordo che viene fatto male. Sbagliano a usare le specie non autoctone, e poi non tengono conto che ogni specie ha delle specie con cui si concilia e altre antagoniste. Ebbene, si devono rilasciare delle specie che si tengono in equilibrio una con l'altra.

Sono d'accordo sugli animali pericolosi, ma alcune zone vanno lasciate a loro disposizione. In altri paesi lo fanno, per esempio il Parco di Yellowstone è così, ed è un parco enorme.

Per l'Italia si parla di lasciare piccole zone come parchi naturali in cui si può andare a vedere gli animali oppure di fare dei safari fotografici, e così via.

In Kenia ci sono e si vedono elefanti, scimmie, zebre, leoni, tigri stando al sicuro in jeep blindate protette da inferriate e scortati da una guida armata.

Volendo far bene si può fare, se lo si vuole. Il problema non sono gli animali pericolosi ma è il modo idiota con cui gli uomini li gestiscono.

Sulla questione pelestinese io sono indignata perché gli ebrei conoscono la persecuzione nazista e adesso fanno ai palestinesi ciò che i loro carnefici hanno fatto a loro. Trovo indegno vedere le stesse persone perseguitate dai nazisti che inneggiano al ferro spinato per i palestinesi.

Certo che le due cose sono di diversa gravità, ma sull'orsa si poteva fare meglio, invece tra Israele e Palestina ci sono tanti interessi che impediscono la pace. Ci sarebbe troppo da dire ma non ti voglio annoiare.

Ti mando un carissimo abbraccio. Grazie per le tue care parole :-)

Anonimo ha detto...

ciao!

capisco che è stata una serie di circostanze "sfortunate" ma rimane il fatto che ripopolare di orsi un territorio piccolo come il trentino secondo me è una cosa sbagliata.
Ci sono già quelli "naturali" di orsi , poi aggiungercene altri incattiviti da quel stramaledetto "radiocollare" che gli mettono al collo non penso sia saggio.
E' normale per te vedere una bestia con su quell'aggeggio? E' "naturale"un orso così?
Ogni anno la povera bestia deve essere"narcotizzata " per cambiarlo.
Immagina se un collare si guasta e non rintracciano più l'orso: quello muore lentamente soffocato !!!
E' l'idea di "ripopolamento" che è sbagliata, gli orsi non sono scoiattolini inoffensivi e poi oltre al ripopolamento coatto c'è anche quello naturale, vedi gli orsetti. Dopo dal ripopolamento si passa al sovrapopolamento con tutte le sue problematiche.
Dietro il progetto orso c'è tutta una serie di "interessi" lavorativi di determinate categorie di lavoratori ...
solo che hanno scelto l'animale sbagliato... con quello se lo incontri non si scherza...
Penso che tutta quella pletora di gente coinvolta nel progetto sarebbe molto più utile se andasse per i boschi a ripulirli dai rami e alberi secchi... si ricaverebbero tonnellate di legna da ardere per l'inverno ... ma sai la terra è bassa... meglio il ripopolamento degli orsi che segui stando seduto sulla jeep con una antenna senza sforzarti troppo ...

ciao Sharatan, credi a un trentino di adozione... in realtà sono lombardo :)

un abbraccione grande grande

Alex


Sharatan ain al Rami ha detto...

Ciao caro Alex :-)

le cose che dici mi trovano d'accordo. L'intervento dell'uomo è disastroso. Hanno riambientato in Italia delle specie balcaniche che sono di taglia maggiore delle nostre senza pensare agli squilibri. Tutto l'insieme di mosse errate crea quello che vediamo: questo è tremendo!

Io credo che la nostra educazione sulla questione "natura" sia disastrosa. A me hanno insegnato a stare alla larga dagli animali con i cuccioli. Mia nonna diceva che non si devono toccare neppure i coniglietti perché sennò la mamma li abbandona. Se avessi trovato un nido di orso sarei scappata velocemente perché so che una madre fa ogni cosa per difendere i suoi cuccioli. La caccia al cinghiale è più rischiosa se è fatta nei periodi di riproduzione. Purtroppo sono figlia di cacciatore e conosco la caccia a cui sono contraria.

Penso che se Daniza voleva uccidere un uomo l'avrebbe potuto fare essendo un'orsa di 85 kg. Lei voleva solo difendere i suoi piccoli, ecco perché sono indignata!

Il problema è complesso e per me si può schematizzare così: 1) una gestione disastrosa della cosa 2) l'ignoranza completa della cosa 3) uno sfruttamento economico della natura e dell'ecologia.

Le mafie si sono gettate sulla natura e sul riciclo da più di 25 anni. Se penso a tutto quello che si nasconde nell'affare natura ossia il riciclo di rifiuti, il rimboschimento e la riambientazione animale, mi viene da rabbrividire.

Per fortuna resta chi insegna cose utili per amare la natura e cito apertamente Mauro Corona che reputo un vero "filosofo in difesa della vita naturale" dei nostri tempi. Se le persone leggessero di più e imparassero a pensare alle conseguenze delle loro azioni, tutto andrebbe meglio.

Ti ringrazio per l'amicizia e ti mando un forte abbraccio