giovedì 25 ottobre 2018

Avere fiducia



“Sii forte allora ed entra nel tuo stesso corpo;
dove avrai un appoggio solido per i tuoi piedi.
Pensaci attentamente!
Non allontanarti!
Kabir dice: liberati di tutti i tuoi pensieri
di cose immaginarie,
e rimani fermo in quello che sei.”
(Kabir)

La fiducia è la sensazione di certezza o convinzione che le cose possono svolgersi in un contesto affidabile di ordine e integrità. Forse non comprendiamo sempre cosa accade a noi o agli altri o la ragione di una particolare situazione; ma se abbiamo fiducia in noi stessi, in qualcun altro, o ci affidiamo a un procedimento o a un ideale, possiamo trovare un forte elemento stabilizzante che comprende sicurezza, equilibrio e franchezza che, se non sono basati sulla ingenuità, in un certo senso ci guidano e proteggono intuitivamente dal male e dall’autodistruzione.

Nella pratica della consapevolezza è importante coltivare il senso di fiducia, perché se non confidiamo nella nostra capacità personale di osservare, essere aperti e attenti, riflettere sull’esperienza, crescere e apprendere dall’osservazione e dall’applicazione, ci riuscirà molto difficile sviluppare una qualsiasi fra queste capacità, che appassiranno e rimarranno allo stato latente.

Un aspetto della pratica della consapevolezza è coltivare un atteggiamento fiducioso. Iniziamo con l’indagare profondamente sulle nostre sicurezze interiori. Se non riusciamo a stabilire immediatamente su che cosa possiamo fare affidamento dentro di noi, forse abbiamo bisogno di esaminarci più a fondo, di auto-confrontarci un po’ più a lungo in tutta tranquillità e limitarci a «essere».

Se siamo inconsapevoli per la maggior parte del tempo di ciò che facciamo e non siamo particolarmente soddisfatti di come si svolge la nostra vita, forse è il momento di prestare maggior attenzione, di essere più presenti a noi stessi, di valutare le nostre scelte e le loro conseguenze nel futuro. Forse potremmo provare a fidarci del momento presente, accettando ciò che sentiamo o pensiamo in “questo” momento perché è il presente in atto.

Se sapremo prendere posizione e ci abbandoneremo al presente in tutta la sua pienezza, forse scopriremo che il momento attuale merita la nostra fiducia. Da tali esperimenti continuamente reiterati può scaturire la sensazione nuova che nel nostro animo esiste un nucleo fondamentalmente sano e degno di fiducia e che le nostre intuizioni, quali echi profondi dell’attualità del momento presente, la meritano pienamente. (Jon Kabat-Zinn, Dovunque tu vada, ci sei già, TEA ed.)

Nessun commento: